CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] quella, sul piano dogmatico più rilevante, della i commistione s, aveva nel XVII secolo., dopo le deliberazioni del conciliodiFirenze, una rilevanza ormai quasi esclusivamente erudita. La tesi del C. fu quella dell'uso costante nella Chiesa latina ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] perciò proposta ad Ivan l'unificazione della Chiesa ortodossa a quella cattolica sulla base delle conclusioni del conciliodiFirenze) e, naturalmente, per allargare il fronte della lega contro il Turco, chiamando a parteciparvi gli stessi Moscoviti ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] non sollevò serie obiezioni, in una lettera ad Ercole II disapprovò che ci si fosse attenuti rigorosamente ai canoni del conciliodiFirenze senza prendere neppure in esame le opinioni e le tesi degli avversari (4 marzo 1547, ibid.). Sulla questione ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ); G. Hofmann, Päpstliche Gesandschaften für den Nahosten, 1418-1453, in Studia missionalia, V (1949), pp. 57-60; J. Gill, Il conciliodiFirenze, Firenze 1967, pp. 53-72, 75-79, 89, 91, 93-98, 119, 122, 125, 194, 201, 317, 344, 347, 349, 361 ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] positivamente alla sua missione poiché riuscì a stabilire contatti con le due Chiese monofisite d'Egitto e d'Etiopia al conciliodiFirenze anche se il decreto d'unione, che ne scaturì il 4 febbr. 1442, riguardò in definitiva solamente la Chiesa ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Cervini), ottenendo in collaborazione con Girolamo Seripando che non si assumessero acriticamente le decisioni del conciliodiFirenze (1441) relative a questo argomento. Nel marzo fu chiamato a far parte della deputazione che doveva discutere ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] 73, 99, 143; J. Gill, Personalities of the council of Florence and other essays, Oxford 1964, pp. 7-12 e passim; Id., Il conciliodiFirenze, Firenze 1967, pp. 153, 167, 174, 196, 229-247, 251-265, 272, 286, 327 s., 332-335, 339; J.P. Mc Call, in The ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] tra Roma e Milano: eletto, come si è visto, vescovo di Tortona e quindi di Como, il 18 dic. 1439, nel corso del conciliodiFirenze, il L. fu creato cardinale del titolo presbiterale di S. Maria in Trastevere (conferitogli l'8 genn. 1440) e ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] sua supplica, un feudo a Corfù.
Il 23 sett. 1542 l'E. scrisse al Cervini pregandolo di fargli pervenire gli atti del conciliodiFirenze in greco, che erano nella biblioteca del cardinale Bessarione, perché era sua intenzione trascriverli e stamparli ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] pope's men, Oxford 1990, ad Ind.; C. Bianca, I cardinali al conciliodiFirenze, in Firenze e il concilio del 1439, Convegno di studi (Firenze 1994), a cura di P. Viti, I, Firenze 1994, p. 164; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, pp ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...