BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] dei canoni III e IV della sess. XXIV del conciliodi Trento,s.l. 1788; Terza difesa dei canoni e Bibl.: Bibl. Apost. Vaticana. Ferraioli 440, f. 274; Novelle letterarie pubbl. in Firenze,XXVI (1765), coll. 646, 787 s.; n.s., I (1770), coll. 434 ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo diFirenze, poi parroco della chiesa [...] , Iacopo da Teramo, venne trasferito a Firenze. Dalla sede di Taranto, ove pare non si recò mai, passò alla sede di Pisa il 3 nov. 1406. Partecipò quindi, ed in posizione di prestigio, al conciliodi Pisa del 1409, trattando anche con Carlo Malatesta ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] Soderini, lo propose alla S. Sede come arcivescovo diFirenze, senza riuscire però ad ottenerne la nomina. Ma concilio che la Madonna non era stata concepita immacolata e l'avvio del processo di santificazione del Savonarola. B. non accettò però di ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] e il titolo, senza che nessuno degli autori che li citano mostri di averli visti. Oltre ai decreti del sinodo diocesano (Firenze 1569) e del concilio provinciale (Firenze 1574 e J. D. Mansi, Sacror. Conciliorum Nova et Ampliss. Collectio, XXXV ...
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BERTOLDO (Bartoldo) da Roma
Antonio Alecci
Appartenente all'Ordine del S. Salvatore, fondato da S. Brigida di Svezia, fu confessore nel monastero brigidino di S. Maria del Paradiso, presso Firenze, [...] (ff. 29-68)nel codice Upsaliensis 15,nella quale B. parla della sentenza emessa dal conciliodi Basilea a proposito delle Revelationes della santa, come di cosa recente, di cui egli desidera avere una copia; dice inoltre che gli era stata più volte ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] l'Esposizione del Conciliodi Trento, sia i quattro volumi di Epistolarum de gravissimis 10 ott. 1721.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Firenze ,nn. 99, 100 e 101; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium ...
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ACCURSI, Martino
Ludovico Saggi
Di Guastalla (egli stesso si firma de Vastalla, da cui le derivazioni Vasthalla, Wastalla, Bastalla, Castiglia, de Castella, Vastallensis, mentre in elenchi di partecipanti [...] conciliodi Trento è detto "parmense"), si ignora l'anno di nascita e quello della sua entrata nell' Ordine carmelitano, a Forlì. Reggente degli studi nel convento di Padova il 20 sett. 1530, e in quello di nazionale centrale diFirenze, D. ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] Tre Capitoli" pronunciata nel conciliodi Costantinopoli l'anno prima, vi fu un'immediata reazione da parte di molti vescovi, che sfociò Savio, Gli antichi vescovi d'Italia. La Lombardia,I: Milano,Firenze 1913, pp. 234-242; F. Lanzoni, Le diocesi d' ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] che il vescovo di Siena dovesse mantenere quelle parrocchie sino a quando A., assente dal concilio, non avesse promosso , Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens, Leipzig 1913, p. 201; R. Davidsohn, Storia diFirenze,I, Firenze 1956, pp. 304, 324. ...
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AMOLO
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Successe a Regimiro prima dell'880 come vescovo di Torino. In questa città, nell'aprile di quell'anno, era presente a una "notitia". Nell'887 stipulò una convenzione con Giuseppe, vescovo di [...] diplomi di questo re. Nello stesso anno A. partecipò, al seguito di Lamberto, al conciliodi Ravenna pp. 55-57; T. Rossi F. Gabotto, Storia di Torino, I,Torino 1914, pp. 55-57, 399; G. Fasoli, I re d'Italia, Firenze 1949, pp. 46-47, 52, 54, 136; Dict ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...