ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] L. A. Muratori, Vita dell'autore, in L. Castelvetro, Opere..., Lione 1727, pp. 6, 10 s., 19; Id., Delle antichità estensi, It. madrigal, Princeton 1949, ad vocem; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949 e II, ibid. 1962, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Lione, dove il 14 ottobre era stato ricevuto da Luisa di Savoia reggente di Francia ed a Milano, dove aveva visitato il marchese di teologiche del C. ed aver preso attiva parte al conciliodi Trento, era tra le persone più idonee ad individuare ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] della ripresa dei lavori del conciliodi Trento -, sostenute a Roma dal cardinale Giovanni Ricci di Montepulciano e dal segretario dominati dalle figure di Concino Concini e di Leonora Dori (Galigai). Quanto a Saluzzo, il trattato diLione (17 genn. ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] alla presenza a L. di illustri esponenti di essa. Entro questo nucleo si segnala per l'inventività di alcune formule e per la valenza prototipica di esse, il Burcardo 124, con una singolare raffigurazione 'in pianta' del conciliodi Nicea e con un ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] di promuovere e sostenere l'attività di tutte le opere di sostegno delle missioni, quali l'Opera della Propagazione della Fede, fondata a Lionedi tutta la Scrittura doveva comunque ispirarsi esplicitamente all'insegnamento del conciliodi Trento ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di spicco e di potere come nel recente passato. Attraverso la Valtellina, la Svizzera, Lione 1-6; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I-III, Brescia 1949-1973, ad Indicem; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 1, Roma ...
Leggi Tutto
L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] n. 32, dobbiamo aggiungere infatti quella citata da Camerini per la bottega Giunti diLione (ibid., p. 24).
50. A.S.V., Notarile, Testamenti, Atti fu emessa lo stesso giorno della X sessione del concilio citato (cf. Carlo De Frede, La stampa nel ...
Leggi Tutto
Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] spirito conciliativodi B., nella preminenza di interessi più propriamente religiosi di fronte a 203 s., 222 s. e passim; nonché P. Alatri, Voltaire e l'arcivescovo diLione, in Id., Intellettuali e politica, Soveria Mannelli 1993, pp. 7-22.
Per ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] arte monumentale di Roma e del Lazio, nel periodo fra i secc. 9° e 13°; a Roma, per es., nella Sala del Concilio del di Ap. 1, 12-20; per es., nel deambulatorio della cattedrale di Bourges (1210-1215), nella vetrata absidale della cattedrale diLione ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] aspre critiche. Alcuino di York abate di Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo diLione (816-840) vi la necessità di r. sempre più grandi. Il divieto ecclesiastico del quarto concilio lateranense del 1215 ...
Leggi Tutto