FUMANI, Adamo
Giuseppe Fatini
Canonico veronese, morto più che ottuagenario nel 1587; amico di Girolamo Fracastoro, di Marcantonio Flaminio e di Francesco Berni, segretario del cardinal Navagero al [...] conciliodi Trento, lasciò, sparse nelle raccolte del tempo, poesie in latino e in volgare. Tradusse dal greco le opere di Basilio di Cesarea (Lione 1540); è noto però specialmente per avere messo in esametri latini un trattato di logica (Logices ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] di 27 cardinali, tenutosi il 22 febbraio: tra loro, l’arcivescovo diLione Jean Villot (dal 30 aprile 1969 suo segretario di nella terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio. La religione del Dio che si è fatto Uomo s’è incontrata ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] dal re la pubblicazione in Francia del Conciliodi Trento, ma poté ottenere solo una dichiarazione di Francia, sotto pena di scomunica, di liberare entro dieci giorni il cardinale di Borbone e l’arcivescovo diLione ed entro sessanta giorni di ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di economia e di politica se legge - rimanendone impressionato - manoscritto il Testamento politico diLione . Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, ad ind.; Cultura religione e politica nell'età di A.M. Querini, a cura di G. Benzoni - ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] la valle del Rodano e sconfitto le armate reali a sud diLione (aprile 1362).
Urbano V gli accordò questo diritto per sei sua formazione canonistica per appellarsi a un concilio.
Tra i provvedimenti di ambito lato sensu culturale presi nell’arco ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] confronti dell’imperatore Giustiniano II dopo il concilio detto Quinisextum o Trullanum, celebrato a dal vescovo diLione, ed è probabile che abbia rilasciato un privilegio a favore di Aldelmo, abate dei Ss. Pietro e Paolo di Malmesbury (circa ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di Saint-Romain-en-Gal, di Vaison-la-Romaine, di Fréjus, di Aix, di Ambrussum, di Narbonne, diLione e di Orange permettono in ogni caso di gli unici tre nomi di vescovi sottoscrittori del conciliodi Arles (dei Gabali, di Bordeaux e degli Elusati) ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ne fanno novantasette edizioni in tutto, di cui ottantadue a Venezia, quattro a Lione e undici nel resto d'Italia: AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/I, Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, Vicenza 1980, pp. 190-200 (pp. 177-264).
130. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di Cibele (proclamato culto ufficiale a Lione nel 160), pervase di fanatismo e di esaltazione, altre, come il culto di nazionali, come quella che scoppiò nella chiesa copta al conciliodi Calcedonia nel 450.
Si può constatare che dovunque, in ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] dieci, l'altro del senato, nonché un nobile di casa Lion, essi erano regolarmente informati da Venezia delle commissioni AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/II, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, Vicenza 1980, pp. 505 ss. (pp. 491-512) ...
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