SAVOIA, Burcardo
Laurent Ripart
di. – Secondo dei quattro figli del conte Umberto Biancamano, capostipite dei Savoia, nacque in località imprecisata verosimilmente nei primi anni dell’XI secolo, risalendo [...] del cartulario di Mâcon, le cui informazioni sembrano piuttosto riferibili a un precedente concilio tenuto ad diLione, del priorato savigniano di Talloires e della collegiata di S. Paolo diLione collocano la sua morte al 10 giugno di ...
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RUTILIO (de' Rudelli, Rudellio), Bernardino
Giuliano Marchetto
RUTILIO (de’ Rudelli, Rudellio), Bernardino. – Nacque a Cologna Veneta, oggi in provincia di Verona, allora dominio diretto della Serenissima [...] edizioni di Basilea del 1537 (edizione delle Vitae assieme alla Decuria) e del 1539, diLione del 1538, di Argentina dopo a Vicenza. Com’è noto, quei tentativi di preparazione di un concilio generale non approdarono a nulla. Sempre in quegli anni ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di contenimento dello spirito gallicano. Assolto l'impegno di seguire presso la S. Sede le pendenze del trattato diLione per di scrivere e di applicarsi all'attività intellettuale.
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano, Congregazione del Concilio ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] Leonardo Mocenigo, il conte Giulio da Thiene, di lì a poco esule religionis causa a Lione e a Ginevra, e con il ricco sollecitato dagli oratori veneziani al Conciliodi Trento, a comunicare alcuni sospetti sul suo conto ai rettori di Padova, i quali a ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] di incontrare il cardinale Federico Sanseverino, acceso sostenitore dei Francesi (e poi uno dei promotori del conciliodi Pisa 1514, che è sicuramente il D., dal banchiere operante a Lione nei primi due decenni del secolo e che nel 1507 partecipò ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] maggiormente legato il suo nome riguarda la crisi più grave del conciliodi Trento. Inviato a Trento nel marzo 1547 per porgere le condoglianze e Spagna e dal conseguente divieto di ogni operazione bancaria tra Anversa e Lione. L'A. perciò riuscì a ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] il che non impedì che l'anno dopo ne uscissero due edizioni a Parigi ed a Lione nel 1564).
Conclusosi il concilio, al quale aveva portato il contributo di una indubbia preparazione, il favore che il suo atteggiamento gli aveva guadagnato presso il re ...
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TRIVULZIO, Antonio
iuniore. –
Chiara Quaranta
Nacque nel 1514 a Milano da Girolamo di Fermo, del ramo dei conti Trivulzio di Melzo (il testamento del 25 novembre 1524 è conservato a Milano, Fondazione [...] Reggio Emilia, Parma, Piacenza e Lione, il 30 dicembre giunse a Parigi munito di generiche istruzioni volte a favorire la Apostolica desunte dai brevi di nomina, Città del Vaticano 1972, p. 2; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, III, Brescia ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] problemi che ai riformati si ponevano dopo il conciliodi Trento. Dibattuti tra la fuga in terra straniera e la scelta di imitare l'atteggiamento di coloro che, nell'impossibilità di manifestare apertamente la propria dissidenza, dissimulavano le ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] due pontefici in carica, Giovanni XXIII e Gregorio XII, secondo le decisioni del conciliodi Costanza, Amedeo VIII, dopo avere seguito il corteo da Seyssel a Lione, lasciò che proseguissero i suoi delegati, tra cui suo fratello, Umberto il Bastardo ...
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