CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] fra il movimento riformato piemontese e quelli diLione e di Ginevra, dove il C. affermava di essere stato esposto a idee e scritti protestanti da persone ivi incontrate.
Le punizioni imposte dal concilio furono moderate. Secondo una tradizione, non ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] tal modo violente rimostranze da parte di Guglielmo di Aquitania. In tale concilio ebbero ancora ad occuparsi della questione di Norgaud, contro il quale ribadirono la condanna già pronunciata: ma Ugo diLione, risentito per l'intervento dei legati ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] la parte di rilievo che egli ebbe al seguito di Luigi XII, come consulente giuridico, nella preparazione del conciliodi Pisa, a nella grande raccolta di Repetitionum seu commentariorum in varia iurisconsultorum responsa, stampata a Lione nel 1553 e ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] vita concreta di povertà e di predicazione.
La precoce adesione all'ala lombarda dei poveri diLione spiega perché alcuni anni.
Il suo nome non compare tuttavia nel Rescriptum del conciliodi Bergamo del 1218, con il quale la "Società dei fratelli ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] Directorium, è il più autorevole manuale di questo genere dal periodo seguente il conciliodi Trento e restituisce ai codici tradizionali i diversi ex Graduali Romano pro singulis solemnitatibus (Lione 1727) e di 3 Benedictus a 4 voci (mss.: Monaco ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] la Repubblica dall'invio di una delegazione al conciliodi Pisa e a un nuovo regolamento del diritto di Savoia favorevole al commercio detto diritto di Savoia che interessava i commercianti genovesi sulla piazza diLione, un episodio di pochi anni ...
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Catarino, Ambrogio
Michele Lodone
Al secolo Lancellotto Politi, nacque nel 1484 a Siena, dove si addottorò in diritto. Interruppe una promettente carriera in campo giuridico alla fine del 1515, quando [...] fase del Conciliodi Trento. Morì a Napoli nel 1553, poco dopo la nomina ad arcivescovo di Conza e mentre di là della polemica di C. contro alcuni fondamentali precetti di M., quali la necessità di «pigliare la golpe e il lione» o l’opportunità di ...
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Valdo (italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius)
Valdo
(italianizz. del nome lat. Valdesius, Valdius, Waudesius, derivato dal nome in lingua d’oc Vaudes, in lingua d’oeil Valdès, indicante [...] e Guichard, entrò in aperto conflitto con il nuovo papa Lucio III e il nuovo arcivescovo diLione Giovanni Bellemani: nel 1184 nel corso del Conciliodi Verona i «poveri diLione» furono condannati come eretici e cacciati dalla città come rivoltosi ...
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Gotescalco d’Orbais Teologo (n. in Sassonia 805 ca
m. 868 ca.). Figlio del conte di Sassonia Bernone, entrò giovanissimo nell’abbazia di Fulda e, diventato adulto, cercò (829) di sottrarsi alla vita [...] Così si riaccese violenta la polemica: Prudenzio di Troyes, Servato Lupo, Ratramno, Floro diLione e Remigio diLione, scrissero contro l’opuscolo di Incmaro e, anche senza sostenere le tesi stesse di G., tuttavia ribadirono la dottrina della doppia ...
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Ferreri, Zaccaria
Giuseppe Izzi
Scrittore (Vicenza 1479 - Roma 1524). Prima benedettino, poi certosino, partecipò attivamente al conciliodi Pisa nel 1511, incorrendo nella scomunica. Ingraziatosi il [...] somnium o più semplicemente Somnium (1513), poemetto in 1030 esametri latini composto a Lione e dedicato al cardinal Soderini. In esso il F. immagina di essere rapito in sogno nel cielo tolemaico e di essere guidato da D. in persona, ormai in veste ...
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