SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] Innocenzo IV si rifugiò a Lione, dove convocò un nuovo concilio nel quale, il 17 luglio del 1245 (v. Lione I, conciliodi), scomunicò solennemente e depose l'imperatore, bandendo contro di lui la crociata. La sentenza di deposizione, che comincia con ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] ancora di addottorarsi.
Presente al conciliodi Costanza (1414-18), dov’era stato invitato da Sigismondo di . 745 s.). Nel 1498 l’opera fu riedita da Johann Siber a Lione e da Paganino Paganini a Venezia (Gesamtkatalog der Wiegendrucke, II, nn. ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] due pontefici in carica, Giovanni XXIII e Gregorio XII, secondo le decisioni del conciliodi Costanza, Amedeo VIII, dopo avere seguito il corteo da Seyssel a Lione, lasciò che proseguissero i suoi delegati, tra cui suo fratello, Umberto il Bastardo ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] ' Medici, alla quale anche i banchieri fiorentini diLione promettevano un aiuto finanziario nel caso che la . Pallavicino, Istoria del Conciliodi Trento, II, Roma 1657, passim; A. C. Davila, Dell'Istoria delle guerre civili di Francia, I, Milano ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] la parte di rilievo che egli ebbe al seguito di Luigi XII, come consulente giuridico, nella preparazione del conciliodi Pisa, a nella grande raccolta di Repetitionum seu commentariorum in varia iurisconsultorum responsa, stampata a Lione nel 1553 e ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , più calde di quelle dell'Europa centrale ed occidentale a pari latitudine (25°,2 ad Astrachan contro 21°,2 a Lione); perciò le e l'azione mediatrice e conciliatrice fra Berlino e Vienna che il governo russo cercò di esplicare e l'azione della ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] invece la sua opinione all'imperatore sulla questione della traslazione del concilio da Trento a Bologna.
A Pavia l'A. iniziò le volta a Lione nel 1561 dal Fradin (migliore edizione quella di Basilea del 1582). L'opuscolo, di carattere politico, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] ibid. 1547). Infine, il Tractatus de privilegiis militaribus, Lione, T. Bentheau 1549) ebbe un tale successo da degli Adagia di Erasmo. Sia pure in forma sintetica, vengono inoltre riprese le tesi conciliariste già espresse nel De concilio. Il Dialogo ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] la questione del concilio, conferendo nuovo alimento e risalto alle polemiche giuridiche e dottrinali. Il D. fu perciò nuovamente richiesto perché fornisse la sua consulenza a Lione. Anche Giulio II si rivolse a lui, nel quadro di un'abile azione ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] la revisione dell'apparatus di Giovanni Teutonico al Decretum, scritto poco dopo la fine del concilio lateranense del 1215, una 3426);a Lipsia, Wolfgang Stóckle, 1495-1500 (GKW, 3427);a Lione, Claude Gibolet, 15 luglio 1497 (GKW, 3428). Numerosi i ...
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