DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] dalla semplicità e genuinità della fede dei Padri; Basilio, Atanasio, Metodio e i padri del secondo conciliodiNicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della sostanza corporea dell'anima e della sua natura ignea e aerea; questi nuovi ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] popolare tendeva a trasformare in idolatria il culto legittimo delle immagini sacre, distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel conciliodiNicea del 787.
Nulla ci è dato sapere con sufficiente certezza sulla probabile attività letteraria ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] sull'iconoclasmo. Dopo il conciliodiNicea in Oriente (787) e di Francoforte in Occidente (794), II, Bruxelles 1900-1901, n. 7978.
Fonti e Bibl.: Alcuini Epist., a cura di E. Dümmler, in Mon. Germ. Hist., Epist., IV, Berolini 1895, n. 280 ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] dell'artista.
Tra il 1663 e il settembre 1664 si scalano i pagamenti per il dipinto con il ConciliodiNicea destinato all'altare di S. Nicolò in S. Lorenzo in Damaso, perduto (Aronberg Lavin, pp. 23, 496).
La consistente retribuzione percepita dal ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] ancora a Venezia, da dove annunciava al Cervini di aver portato una copia degli atti del secondo conciliodiNicea. Pure del 1553 è una sua Information delle cose di Corphù redatta per conto della Repubblica di Venezia, che si trova a Venezia nella ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] . Attese infine alla traduzione in latino dei canoni del conciliodiNicea conservati in un codice arabo del patriarcato copto di Alessandria, Acta et canones sacrosanti primi oecumenici concilii Nicaeni, Dilingae 1572.
Bibl.: N. Orlandini, Historia ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] Ad esempio, una delle convinzioni da cui il D. parte per i suoi ragionamenti era quella che il conciliodiNicea non avesse inteso stabilire delle regole assolutamente vincolanti riguardo al computo ecclesiastico, bensì avesse lasciato la possibilità ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] questa polemica offuscata dall'ardore calvinista che lo portava ad interpretare i canoni del primo conciliodiNicea nel senso più sfavorevole al vescovo di Roma" (Studi, p. 260), con pari sincerità riverì mons. Duchesne e criticò il futuro cardinale ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] l'insegnamento del greco (secondo le prescrizioni del conciliodiNicea del 787 che prevedevano, per l'elezione a vescovo, la conoscenza di tali materie). Si attuava così, consenziente G., il disegno di Sergio I che avrebbe visto Atanasio vescovo e ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] e definitiva. Tasfâ Sion aveva infatti riportato da Gerusalemme una serie di codici, fra cui i Canoni del conciliodiNicea e il Nuovo Testamento in etiopico, di notevole interesse secondo i due prelati. Cervini, tramite Sirleto, sollecitò il ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...