Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] diriformadella società e voglia di trasformazione religiosa, così accade anche per i movimenti ereticali e “né nell’uno né nell’altro caso si tratta di movimenti che operino positivamente e concretamente per un rinnovamento dellaChiesa e della ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] parrocchia di S. Francesco, insegnando storia dellaChiesa al Calasanctianum.
L’esilio romano negli anni del Concilio
tra il 1986 e il 1987, della legge sulla riforma carceraria (nota come legge Gozzini) e di quella sulla dissociazione. Il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] indulgenze, ma anche promuovere quella riformadellachiesa da lui progettata e fortemente voluta, e che incontrava resistenze enormi. È in quest’anno che redige l’importante gruppo di dialoghi in quattro libri dell’Idiota.
L’aspra opposizione al ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] al fondatore della congregazione "de unitate": più importante tra tutti quello di legato del papa al conciliodi Basilea. La congregazione benedettina di S. Giustina e la riformadellaChiesa al sec. XV, in Arch. d. Deputaz. romana di storia patria, ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] (solo le eresie e la lotta contro i Turchi, non la riformadellaChiesa), alla sede del concilio (una città italiana scelta dal pontefice), alla rappresentanza (diritto di voto solo a chi riconoscesse le costituzioni canoniche). Infine si ritenevano ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] suo progetto per la convocazione dei concilio.
Il rapido declino della fortuna del Savonarola, il suo improvviso profeta" Francesco da Meleto, autore di scritture mistiche sull'incipiente riformadellaChiesa), si faceva espositore dei risultati cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] dellachiesa ricettizia, che aveva resistito al Conciliodi Trento e che, ancora dopo il decennio francese, era di ostacolo all’affermarsi di una parrocchia di si segnalano in particolare: Cultura e riforma religiosa nella storia del moderrnismo, 1963 ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] Conciliodi Trento. Querini si rivolse progressivamente allo studio delle grandi personalità religiose della prima metà del Cinquecento, e in particolare di Rivista di storia dellaChiesa in Italia, XVIII (1964), pp. 23-45; M. Rosa, Riformatori e ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] Gent, nonché con rinvii ai decreti diriforma dei concilidi Costanza e di Basilea, una trasformazione morale, disciplinare e strutturale della Curia romana, come paradigma per una più generale riformadellaChiesa; il lavoro venne stampato a Brescia ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. Morandi scrisse che, con quest'opera, "il liberalismo italiano" veniva a constatare "l'esaurimento del suo compito storico […] nei confronti dellaChiesa e della che una riforma religiosa ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...