RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] di B. Schwarz, Roma 2005, ad ind.; F. Alemani, Il terzo incomodo. Il marito Ambrogio Raverta con la discendenza legittima, in Storia in Martesana, 2009, n. 2, pp. 5 s., 8; C. Quaranta, Marcello II Cervini (1501-1555). RiformadellaChiesa, concilio ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] e avversario dellariformadellaChiesa. Il cardinale di Lorena Charles de Guise propose di assumere , Un altro autografo di A. M., in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, I (1947), pp. 430 s.; Id., Storia del conciliodi Trento, Brescia 1949-81 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] si deve prendere atto che il processo attraverso il quale si apre la questione dellariformadellaChiesa si svolge immediatamente dopo quella sorta diriformadello Stato iscritta nel codice del 1649 che Nikon tuttavia critica aspramente. Certo non ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] conciliari e dellariformadellaChiesa, gli valse il favore di molti vescovi, ma gli alienò l'amicizia di Eugenio IV partecipò ai lavori del concilio e sottoscrisse il 6 luglio 1439 la bolla relativa all'effimera unione dellaChiesa greca. Da Firenze ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] , il L. celebra G. Pierluigi da Palestrina come "salvatore" della polifonia - che, secondo la leggenda, il conciliodi Trento avrebbe voluto bandire dalle chiese - e "fondatore" della scuola romana, la cui tradizione si perpetua attraverso i cantori ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] compendio da un trattato ch'el fece allora dellariformadellaChiesa" (Chiesa, I, p. 182); alcuni anni dopo offrì a Clemente VIII un trattato sulla riforma dei regolari. Fu questo pontefice che decise di utilizzare più ampiamente le sue doti e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della secolarizzazione nel XX secolo può essere affrontata da due punti di vista: [...] dalla Rivoluzione francese, il nemico dichiarato delleChiese cristiane è stato il razionalismo, espresso nelle forme del liberalismo e del laicismo. Mentre le Chieseriformate non hanno escluso la possibilità di dialogare con i fautori del libero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Individuato come il “più soddisfacente dei candidati per un pontificato di transizione”, [...] riformista maggioritario diventa in breve Giovanni Battista Montini, divenuto papa con il nome di Paolo VI (dal 1963 al 1978), forte di un chiaro impegno conciliare e di una grande esperienza negli affari del governo centrale dellaChiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] processo di riconsiderazione e ridimensionamento della politica di grandezza dellaChiesa, a causa anche di alcuni pesanti insuccessi in politica estera, in special modo con la Francia, e a iniziare un intervento diriformadelle strutture di governo ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] concilioriformatore, si tenne a Pavia alla fine dell'850; due volte si recò a Roma: il 15 giugno 844 per l'incoronazione a "rex Langobardorum" di Lodovico II figlio di i fratelli, e nel compito di difesa dellaChiesa. Non è senza significato a ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...