L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] sostenuto in larga misura dagli ordini cattolici, impedirono la realizzazione diriforme radicali. Soltanto la secolarizzazione dei beni dellaChiesa nel 1803 e l'influsso della Rivoluzione francese resero possibili estesi mutamenti strutturali e un ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] decenni prima nel cuore della nuova città fondata dai Bizantini (Belli D'Elia, 1988c).Lo schema basilicale di origine paleocristiana, riproposto dalla riforma gregoriana, restò anche in P. il più diffuso per le chiese urbane, non solo cattedrali ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] riforma gregoriana, la schola cantorum occupò, ampliandolo, lo spazio rettangolare della navata centrale prima riservato alla solea, stretto corridoio di la separazione dellaChiesa locale dalla koinè cattolica, dopo il conciliodi Calcedonia (451 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] fa innamorare dei Padri dellaChiesa, di cui traduce alcune opere. Contestualmente, frequenta un cenacolo di coetanei presso l’Istituto di Venezia e come storico del Conciliodi Trento, ha stracciato il velo che nasconde gli inganni della Curia ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] dell'opera diriforma intrapresa dal padre) ed estenderla progressivamente alla Savoia e alle province didella controversia con la Chiesa su questioni didi Roma per le loro discussioni in tema di infallibilità del papa e di autorità del concilio ...
Leggi Tutto
Dall'assistenza all'empowerment dei cittadini
Patrizia Battilani
Il welfare italiano nel contesto europeo
Per comprendere le politiche di welfare adottate nel nostro Paese è utile allargare lo sguardo [...] forte impegno nella collettività e con la nascita di numerose nuove associazioni. Contribuì a tale fervore la svolta che il Concilio Vaticano II impresse all’insegnamento sociale dellaChiesa, non più finalizzato alla semplice beneficenza quanto alla ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] dell’apertura del concilio Vaticano II e nel ventesimo della promulgazione del Catechismo dellaChiesa cattolica da parte di senso di una nuova educazione liturgica e di una «riformadellariforma», ha consentito a tutti i sacerdoti di celebrare ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] delle due Corone contro i loro sudditi eretici. Chiese l'espulsione dei pastori protestanti dalla Francia e l'accettazione dei decreti del conciliodi ad un nuovo obiettivo politico, la riformadella monarchia, sollecitata sia dagli ugonotti sia dai ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] delle verità morali e di fede del cristianesimo, risalendo la storia dellaChiesa dalle origini e soffermandosi piuttosto sull'esame delle Sacre Scritture, degli scritti dei Padri e sulla storia dei concili più organico diriforme, dalla politica ...
Leggi Tutto
Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] . La madrepatria - e a Vestfalia la Chiesadi Roma era certamente la patria originale dei cristiani riformati - rifiuta generalmente di accordare ai ribelli, nella fase negoziale, il riconoscimento formale della loro legittima esistenza, perché il ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...