Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] , l'apertura del Conciliodi Trento.
La politica interna
Se sul piano internazionale Francesco I si rivelò disposto a spregiudicate alleanze, sul piano interno non esitò invece a reprimere con fermezza il diffondersi dellaRiforma protestante. Ciò ...
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BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo [...] Chiesa. Iniziò nello stesso tempo una visita pastorale della diocesi a conclusione della quale celebrò nel 1556 un sinodo. Si dedicò anche alla costruzione di un nuovo palazzo episcopale. Dal marzo del 1562 intervenne all'ultimo periodo del concilio ...
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Pistoia
Città della Toscana. L’antica Pistoriae o Pistorium fu probabilmente municipio. Dopo la caduta dell’impero d’Occidente, con i longobardi P. divenne centro militare e amministrativo fra i più [...] Tamburini e O. Palmieri. Il sinodo decise, tra l’altro, la subordinazione dellaChiesa allo Stato, la superiorità del concilio sul papa, un rigorismo di tipo giansenistico nell’amministrazione dei sacramenti e nella liturgia. Le decisioni del sinodo ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] santa, cercò, almeno in linea di principio, di moderare le violenze e le vendette dei feudatarî, combattenti più per il proprio vantaggio che per il sentimento religioso. Per attuare la riformadellaChiesa, ribadì il primato assoluto del pontefice ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] una situazione che è causa e conseguenza di un modo di teologare estraneo alla vita dellaChiesa e al mondo devoto.
Di contro alla estraniazione della t. ufficiale dal mondo spirituale dellaChiesa, viene tuttavia emergendo una ricerca d’autentica ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] merito incontestabile l'aver fissato nel conciliodi Trento una delle pietre miliari della storia dellaChiesa. In esso egli vedeva il pieno trionfo di quell'assolutismo papale che, in atto sin dai tempi dell'alto Medioevo, era riuscito a distruggere ...
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INNOCENZO II papa
Raffaello Morghen
Gregorio Papareschi, nato da nobile famiglia romana, fu destinato alla carriera ecclesiastica e creato cardinale di S. Angelo da Pasquale II (1116). Di costumi integerrimi, [...] Sacro Collegio da Aimerico cancelliere dellaChiesa, e i Pierleoni, potenti concilî alla riformadella disciplina ecclesiastica e alla propagazione della fede, con le missioni in Prussia; la lotta contro gli eretici, con la condanna di Abelardo e di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] per il disinteresse che egli apertamente manifestava nei confronti del movimento dellaRiformadellaChiesa, il G. perse non solo la porpora cui tanto aveva ambito, ma anche il vescovato di Como, resosi vacante nel 1548. Fu il rifiuto del papa ad ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] tra filosofia e cristianesimo in chiave diriformadellaChiesa e di ritorno alla «vera religione», e intransigenti e conciliatori. Riflesso di questa fase di incertezza culturale e politica dellaChiesadi fronte alle novità e di una qualche ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] la riforma generale dellaChiesa come una necessità assoluta. Rigoroso al pari dei suoi predecessori Lucio III e Urbano III, fervente sostenitore dell'esperienza canonicale e di quanto stabilito dal III concilio Lateranense in materia di disciplina ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...