Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo diriforma [...] primo è deputato a operare in difesa del secondo e delle sue prerogative. La presa di posizione di Costantino in favore e in difesa dei cristiani e dellaChiesadi fronte alle persecuzioni di Licinio diventa non solo un esempio da richiamare. Essa è ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] prete, produsse tre opere che contenevano un piano diriformadellaChiesa e aperte critiche al «Vaticano regio»: in seguito 115.
La scelta della Vulgata come base della traduzione è giustificata con il richiamo al conciliodi Trento e sintetizzata ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] dubitarne, se si tiene conto di quanto si è detto: Roma aveva finito per guidare i processi diriforma promossi dal concilio esautorando spesso le Chiese territoriali della penisola con l’uso accorto delle congregazioni cardinalizie romane. Si trattò ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] °, Pasquale II (1099-1118), proseguì la politica diriformadellaChiesa e di lotta alle ingerenze laiche nella sfera ecclesiastica avviata dai sul lato settentrionale dell'aula Conciliidella loggia delle Benedizioni a opera di Bonifacio VIII (1294 ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] riscontro effettivo abbia avuto il suo ideale diriformadellaChiesa a mezzo secolo dal Vaticano II. Una Alberigo, Rinnovamento dellachiesa e partecipazione al concilio, in Giuseppe Dossetti: prime prospettive e ipotesi di ricerca, a cura di G. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] e verificò le posizioni in campo: il 9 aprile inviò a Roma Federico Pendaso, per conoscere dal papa le reali possibilità del conciliodi varare una riformadellaChiesadi ampio respiro, e acconsentì a una votazione che facesse conoscere il parere ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] radicali diriformadellaChiesa, che trovarono un interlocutore privilegiato nel vescovo giansenista di Pistoia e Concilio diocesano di Pistoia, Pistoia 1786, pp. 46-70 (rist. anast., a cura di P. Stella, I-II, Firenze 1986); M. Rosa, Riformatori ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] (secondo Francesco da Castiglione) della commissione incaricatadi attuare il progetto diriformadellaChiesa preparato dal cardinale di Cusa. Tuttavia, Pio II, preso dalle cure della crociata, lasciò cadere tale programma diriforma; il 25 apr. 1459 ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] di Adriano VI era impostata, oltre che sul progetto diriformadellaChiesa, sull'esigenza della repressione dellaRiforma luterana e della a cura di G. G. Ferrero, I-II, Roma 1956-58, ad Indices; P.Sforza Pallavicino, Storia del Conciliodi Trento, I ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] diriformadellaChiesa, quelle cioè che ne avrebbero poi caratterizzato l'azione e la testimonianza durante tutta la vita e soprattutto al conciliodi Trento e nell'attività pastorale. Sopra tutti gli altri motivi spiccano quelli dellariformadella ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...