Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] tre anni di conclave a Viterbo e una specie di assedio della fame, cui concilio generale con lo scopo di organizzare una crociata, unificare la Chiesa greca e quella latina, riformare i costumi del clero e del laicato. Il concilio (1274), detto di ...
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Tommaso Parentucelli (forse Sarzana 1397 - Roma 1455). Dottissimo umanista, abile diplomatico, fu vescovo di Bologna (1444), cardinale (1446); papa nel 1447. Pose termine allo scisma d'Occidente, ottenendo [...] dei Padri del Conciliodi Basilea. Abile reggitore dello stato dellaChiesa, incoronò a Roma l'imperatore Federico III (1452), represse duramente la congiura di S. Porcari (1453), favorì, dopo la caduta di Costantinopoli, la pace di Lodi e la ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] di Babilonia, e domandava un concilio perché il gregge di Dio non fosse traviato da un tale pastore (20 aprile 1239; H.-B., V, p. 295 segg.); G. paragonava l'imperatore alla bestia dell'Apocalisse, lo accusava di negare l'autorità dellaChiesa, di ...
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PIER DAMIANI (Petrus Damiani), santo
Mario Niccoli
Monaco, cardinale e dottore dellaChiesa. Nacque a Ravenna nel 1007 da una famiglia estremamente povera, tanto che la madre, in un primo momento, l'abbandonò. [...] essere sottomessa direttamente alla giurisdizione della Santa Sede. Conclusa la faccenda (conciliodi Chalon-sur-Saône) con la sottomissione dell'arcivescovo, P. D. dovette occuparsi della grave situazione dellachiesa fiorentina, dove il popolo e un ...
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MORONE, Giovanni
Giuseppe Paladino
Cardinale, nato a Milano il 25 gennaio 1509 dal celebre Girolamo e da Amabilia Fisiraga, morto a Roma il 1° dicembre 1580. Passò a Modena l'infanzia e quindi a Padova [...] e discusse con A. Salmerón l'efficacia delle buone opere prima che il Concilio si pronunziasse su tali questioni; diffuse il Beneficio di Cristo non ancora condannato e si adoperò a guadagnare alla chiesa gli eretici con la dolcezza, anziché porre ...
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GREGORIO XIII papa
Fausto Nicolini
Ugo Boncompagni nacque a Bologna nel 1302; nel 1530 si laureò in giurisprudenza presso quell'università; circa quel tempo, non ancora prete, ebbe il figlio naturale [...] di Castel Sant'Angelo e gonfaloniere dellaChiesa e conferì la porpora a suoi nipoti.
Intensa la sua attività religiosa. Combatté il baianismo (v. baius). impose ai Greci cattolici una professione di fede ispirata alle definizioni del Conciliodi ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento dellaChiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore dellaChiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] , nel 1958 fu eletto papa con il nome di Giovanni XXIII. Dopo pochi mesi annunciò la convocazione di un concilio ecumenico, che avviò la riformadellaChiesa cattolica e il dialogo con le altre Chiese. Seppe avvicinare con cordialità tutti gli uomini ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Innocent XI. Les appels au future concile de 1688 et l'opinion française, diriformadella Curia romana ispirato e sostenuto dal cardinal De Luca, in Apollinaris, LVIII (1985), pp. 589-613; C. Donati, La Chiesadi Roma tra antico regime e riforme ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] , 2002, vol. 102, pp. 707-757; Storia dellaChiesa (Freiburg im Breisgau 1968), diretta da H. Jedin, V, 2, Tra Medioevo e Rinascimento. Avignone, conciliarismo, tentativi diriforma, XIV-XVI secolo, a cura di H.-G. Beck et al., Milano 2002, pp ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] di attività, dedicata in larga parte alla riformadellaChiesa locale, ebbe gravi scontri con il Consiglio di Zanetti nel 1587. Sisto V riprese il progetto di revisione della Vulgata, ordinato dal Conciliodi Trento l’8 aprile 1546, intrapreso da ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...