PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] S. Uffizio e il re cattolico si opponeva a limitare i suoi diritti di patronato. Non rinunciò però a esplorare diverse vie per ampliare il raggio d’influenza dellaChiesadi Roma. Attraverso il nunzio in Polonia Claudio Rangoni entrò in contatto con ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Timore e carità. I poveri nell'Italia moderna, a cura di G. Politi - M. Rosa - F. Della Peruta, Cremona 1982, pp. 137-156; C. Donati, La Chiesadi Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] dall'altra progetti di ampia portata politica e di organizzazione dellaChiesa, che furono regolati da diversi documenti pontifici e imperiali. Il 25 aprile, per esempio, il concilio si pronunciava sull'arcivescovo Aroldo di Salisburgo, scomunicato e ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] della classe di governo della Repubblica, di cui incarnava la serenità, la comprensione, il desiderio di pace: e il fallimento della sua missione diconciliazione al Colloquio di Ratisbona segna veramente una data tragica nella storia dellaChiesa ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Evangelii") perché contribuissero alla riformadellaChiesa, scriveva di farlo in nome della vera aristocrazia che a Venezia dellariforma e concentrarsi più intensamente nell'opera di rinnovamento e di rafforzamento avviata con il conciliodi ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di sopprimere il divieto di vendere nello Stato veneto la Istoria del Concilio tridentino del cardinale Sforza Pallavicino emanato allora dalla magistratura dei riformatori allo Studio di una cappella dellachiesadi Santa Maria della Vittoria che ...
Leggi Tutto
L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] del vescovo Cipriano nel 258 e la moltitudine dei concili confermano la vitalità dellaChiesa locale ‒ il vescovo di C. era primate dell'Africa ‒, malgrado la lacerazione dello scisma donatista dell'inizio del IV secolo. La Descriptio orbis terrae ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] dall'Ottocento a oggi, Roma-Bari 1997, pp. 152-154, e G. Vian, La riformadellaChiesa, pp. 731-742.
179. Cf. Giuseppe Sarto, Al Venerabile Clero della Archidiocesi di Venezia [lettera del 2 gennaio 1895], Venezia 1895.
180. Cf. [Angelo Zaniol], Pio ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e astrologo Paolo di Middelburg. Né il V Concilio del Laterano né il Conciliodi Trento riuscirono a portare a compimento la riforma, e soltanto con la riforma gregoriana del 1582, molto tempo dopo la divisione dellechiese protestanti, i molteplici ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] infine ammesso.
89. Cf. A. Segarizzi, La corrispondenza familiare, pp. 26, 30-31.
90. Cf. Angelo Martini, Tentativi diriforma a Padova prima del Conciliodi Trento, "Rivista di Storia dellaChiesa in Italia", 3, 1949, p. 74 (pp. 66-94); E.A. Cicogna ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...