Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Tassini, I Friulani (ignoti) consultori in iure della repubblica di Venezia, I, Don Antonio Montegnacco, Udine 1908, pp. 169-176; G. Tabacco, Andrea Tron, p. 131; F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ecclesiastiche e nei confronti degli ebrei, e soprattutto impegno contro la simonia e per la riforma complessiva dellaChiesa con la convocazione di un concilio, presieduto da Siagrio, cui dedicò ancora molti sforzi fino al novembre 602 (ibid. XIII ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] filosofia e scienza anche in alcuni paesi in cui era prevalente la confessione riformata; l'irrigidimento repressivo dellaChiesa cattolica nei confronti della nuova scienza nel momento in cui questa adombrava finalità generali che investivano anche ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] di vita comunitaria imposte dalla riforma del clero li aveva indotti a escogitare l'uso stagionale, almeno ufficiale, delle due c. per annullare una possibile distinzione dellachiesariforme liturgiche, in special modo a seguito del conciliodi ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] e amorevole pastore proveniente da Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, che chiarì sin dall’inizio che avrebbe voluto un dibattito che trattasse l’aggiornamento dellariformadellaChiesa. Come fu possibile realizzare ciò? Grazie alla maggiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] con i luterani basata su un programma di profonda riformadellaChiesa.
Come si è visto, la sua padronanza sua opera si connette al conciliodi Costanza, a Dante Alighieri ed Arnaldo da Brescia, iniziando quella riforma cattolica che fu l’eterno ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] I, pp. 6, 40.
7. Lionello Puppi, La teoria artistica nel Cinquecento, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/III, Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, Vicenza 1981, pp. 173-192.
8. Congruente con la soluzione architettonica data alle sue ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] con il conciliodi Nicea) ebbe il potere di convocare il concilio ecumenico, assise suprema dellaChiesa universale, di approvarlo e di renderne esecutive le deliberazioni.
La Chiesa imperiale
Instaurando questo nuovo stato di cose, la riforma ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] determinante è la scelta operata dal concilio tridentino di imperniare la riformadellaChiesa sulla figura del vescovo diocesano che, di conseguenza, spesso si fa carico di curare in prima persona la redazione di un formulario per la propria ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] forse con la consacrazione, nel 1060, di due altari nel Westwerk dellachiesa (Aggiornamento scientifico, 1988).L'ultimo quarto del secolo è segnato dal pontificato di Gregorio VII (1073-1085), promotore di una riforma religiosa il cui influsso sulla ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...