Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] dagli anni Venti, superando gradualmente la difficoltà insita nel conciliare sentimento nazionale e universalità dellaChiesa. La Conciliazione del 1929 accentuava la fisionomia di Caterina come donna provvidenziale, che aveva restituito il papa ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] pronunciate a bassa voce, facendo perdere alle chiese parte di quella distanza dagli altri ambienti della modernità che proiettava il fedele in atmosfere d’altri secoli.
Milano e Bologna
La riformaconciliare era stata preceduta anche in Italia da ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] donazione fatta il 5 luglio 1038 dalla badessa di S. Ilario, per la chiesadi Giovanni Gualberto, donazione di fondamentale importanza per l'ulteriore sviluppo dell'attività del santo riformatore.
In stretta relazione con la situazione del momento ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] della vita domestica, nell’interiorità di una dimensione personale fortemente accentuata dalla riforma cosiddetta religiosità popolare. ‘Il popolo di Dio’, l’anima teologica e pastorale dellaChiesaconciliare, non aveva nessuna parentela con ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture dellaChiesa veneziana. [...] monastica del Quattrocento, Roma 1983, e a RiformadellaChiesa, cultura e spiritualità nel Quattrocento veneto. Atti del Convegno per il VI centenario della nascita di Ludovico Barbo (1382-1443). Padova, Venezia, Treviso 19-24 settembre 1982 ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] dellaChiesa italiana e delle rispettive Conferenze episcopali, dall’altro, questa sembra essere una progressiva, per quanto problematica, osmosi tra regioni civili e regioni ecclesiastiche.
Dal Concilio Vaticano II alla riformadi aspetti di ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , in La predicazione in Italia dopo il Conciliodi Trento tra Cinquecento e Settecento, Atti del X Convegno di studio dell’associazione italiana dei professori di storia dellaChiesa (Napoli 1994), a cura di G. Martina, U. Dovere, Roma 1996, pp ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] G. Marcucci Fanello, Storia della F.U.C.I., di Pio XII. La riforma statutaria del 1939 nel giudizio dei vescovi italiani, Roma 1985.
63 Cfr. G. Vecchio, La storia: gli oratori milanesi tra Chiesa e società dal primo Novecento alla vigilia del Concilio ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] universale. Il conciliodi Nicea, secondo Vogt, assomiglia a una seduta del Senato, in cui Costantino opera influenzato e consigliato dal vescovo Ossio di Cordova27. Il paragone tra la struttura territoriale sia dellaChiesa sia della sua gerarchia ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] altri precedenti: il Vaticano II sarebbe stato più un concilio «di esortazioni che di anatemi»74. Proponendo di distinguere tra i problemi che riguardavano la riforma interna dellaChiesa e quelli che riguardavano i suoi rapporti esterni col mondo ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...