CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] del 1495, il C. assistette al vano tentativo del cardinale di convincere Carlo VIII a ritornare al suo vecchio proposito di convocare un concilio per la riformadellaChiesa e - cosa che tanto di più premeva al cardinale - per deporre il Borgia. Con ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] Chiese ortodosse e le ChiesedellaRiforma – fu portato avanti soprattutto in Europa e nell’America Settentrionale. La fondazione del Consiglio ecumenico dellechiese dopo la Seconda guerra mondiale e il Concilio 317). La curva di crescita per i primi ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] dei quali egli aveva già propugnato la riformadell'elezione pontificia promulgata nel 1622 da Gregorio concilio provinciale del 1609 egli pose il problema ai vescovi comprovinciali parlando Dello stato dellaChiesa metropolitana e della provincia di ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] ordinare lo scioglimento delle organizzazioni di parte pavesi e il rogo delle carte, sebbene si fosse già riformata la Lega lombarda, linea politica dellaChiesa era ancora una volta individuata nelle costituzioni del IV concilio lateranense e nelle ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] : l’imperatore vuole la pace e l’unità dellaChiesa come dell’Impero; egli appoggia l’idea di un concilio; non lascia che si rimetta in dubbio il simbolo di questo concilio; nell’arco però di una diecina d’anni vari vescovi chiedono gli interventi ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] 1960, ad ind.; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XVI (1962), pp. 81-95 passim; G. Cozzi, P. Paruta, P. Sarpi e…Ceneda, in Boll. dell'Istituto di storia della società e dello Stato veneziano, IV (1962), pp. 183-217 passim; I ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] ambasciatori. Al G. si deve anche un articolo, di tono conciliativo, pubblicato anonimo sulla Civiltà cattolica del 5 nov. 1904 e la riformadella curia romana, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, XXII, 2, La Chiesa e la società ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] del Borromeo, al concilio provinciale - a tutta prima sembra intenzionato a dimettersi di fronte ad un e riforma catt. …, Romae 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia di ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] Cattolica, II, 18 aprile 1925, pp. 104-117 e Il primo concilio ecumenico di Nicea (325-1925), in ivi, II, 20 giugno 1925, pp. 481-493; La vittoria dellaChiesa nel primo concilio ecumenico di Nicea (325-1925), in ivi, IV, 21 novembre 1925, pp. 289 ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] a Roma di quelle chiese. Raccogliendo così la successione delle funzioni che erano state di Anselmo II di Lucca e, sotto Urbano II, del cardinale Arimanno, poi vescovo di Brescia, B. si trovò ad operare per la diffusione degli ideali diriforma in ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...