Nacque di nobile ma povera famiglia romana, nel 1398; studiò a Perugia e insegnò poi diritto canonico a Padova. Amicissimo degli studî classici, ricercò con premura gli antichi codici; e nel medesimo tempo [...] dimostrò ardore indomito per la riformadellachiesa. Martino V lo nominò cardinale il 24 maggio 1426, ma non pubblicò la sua nomina conciliare. Rimase tuttavia al suo posto; ma quando nell'estate del 1437 il concilio assunse attitudine di aperta ...
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Cardinale, nato a Ferrara il 25 agosto 1509 dal duca Alfonso I e da Lucrezia Borgia, morto a Tivoli il 2 dicembre 1572. A dieci anni era già arcivescovo di Milano per rinuncia dello zio card. Ippolito [...] legati alla Spagna e ai Medici, ma anche quella degli zelanti per la riformadellaChiesa, che, nell'imminenza della ripresa del concilio, giustamente combattevano la elezione di un papa così mondano. Le manovre simoniache da lui tentate fecero sì ...
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Cardinale, dell'illustre famiglia romana; era protonotario apostolico, quando Leone X, di cui era amico, lo comprese nel numero dei 31 cardinali nella celebre promozione del 1° luglio 1517. Partecipò nel [...] conclave del 1534, e da Paolo III fu largamente adoperato nella riformadellaChiesa in preparazione al conciliodi Trento. Nei negoziati di Nizza tra Francesco I e Carlo V, per volere di Paolo III fu "legato volante", insieme con i cardinali Cupis e ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Francia, ricupera la libertà; la Chiesa mette fine allo scisma nel conciliodi Costanza convocato dall'imperatore e la in netta antitesi con quella di Roma, già predicava la necessità di una riformadellaChiesa. Riforma dei costumi, soprattutto, a ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] dellachiesa africana. L'episcopato cattolico accettò invece la prassi penitenziale diffusa nel resto dell'Occidente, al conciliodi Arles (314), convocato per iniziativa di la tendenza intransigente e riformatricedell'Islam, affermatasi in ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] in Polonia dellariformadellaChiesa che vi s'impose grazie soprattutto all'azione energica dell'arcivescovo di Gniezno, Enrico -romano della Polonia, si erge, dopo il conciliodi Trento, la Controriforma che dà alla rinnovata chiesa polacca il ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] stornare il pericolo, avvicinandosi al papa Gregorio X. Al conciliodi Lione (1274), il gran logoteta, Giorgio Acropolita, in nome dell'imperatore, riconobbe la supremazia del pontefice sulla chiesa ortodossa e Gregorio X s'impegnò a impedire che i ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] i concilîdi Basilea e di Costanza; ma meritano breve ricordo il movimento mistico degli "amici di Dio" che si diffuse da Basilea e quello che si sviluppò nei conventi domenicani di Oetenbach, Totz, Katharinental; e, quasi alla vigilia dellaRiforma ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] tempo, e fin dal 1881, si è avvertita la necessità diriformare la legislazione penale militare italiana, e all'uopo si sono compilati padri dellaChiesa, a concilî, ad antichi canoni di disciplina ecclesiastica. Così molto scarsi di dati intorno ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Pantheon, la Pontificia accademia romana di archeologia. A livello diChiese locali, il Concilio ecumenico Vaticano ii ha favorito la costituzione di commissioni diocesane nel settore della liturgia, della musica sacra e dell'arte sacra. Vi sono poi ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...