BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] di avviare la riformadellaChiesa, dei costumi ecclesiastici e soprattutto della Curia romana. Nel 1536-37 il B. fu uno dei membri della commissione di del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, p. 386; p. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia dì Gesù ...
Leggi Tutto
ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] di "unioni professionali", dei fautori di una riforma nell'Opera dei congressi; della Anzesignani dellaConciliazione (Episodi di una di Mantova Giuseppe Sarto intorno al processo Stoppani- "Osservatore Cattolico", in Rivista di Storia dellaChiesa ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] speranza che Arrigo riformi in meglio conciliodi Trento, non infirma la sua incrollabile cattolicità, fondata sulla ferma fede dell'istituzione divina dellaChiesa, della santità e indispensabilità del suo insegnamento, dell'obbligo del credente di ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] diriforme esposto nei Discorsi universali del governo ecclesiastico, intesi a rinnovare le strutture dellaChiesa cardinali a rispettare l'obbligo della residenza nelle rispettive sedi episcopali sancito dal conciliodi Trento; per compiacere qualche ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] parte a sé hanno, oltre un cenno sui decreti di Costanza e l'ovvia condanna dei Basileesi, le digressioni sul conciliodi Firenze, ove riporta il decreto di unione delleChiese, il discorso di Pietro Diacono, legato del patriarca copto (Nogara, p. 20 ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1949, ad vocem; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949 e II, ibid. 1962, ad Indicem; Id., Chiesadella fede Chiesadella storia, Brescia 1972, ad vocem; A. Visconti, La storia dell'univ. di Ferrara..., Bologna 1950, ad vocem; O ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (Riformedelli magistrati della città di Siena), ma che attestava la diffidenza di Filippo II e di una parte della sua conciliazionedi Enrico IV con la Chiesa ed il successivo avvio (1596) di trattative di pace con Filippo II (seguite per conto di ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , le vicende dei partiti cattolici in Italia e le dinamiche dellaChiesa dall’Ottocento al concilio Vaticano II.
Il titolo assunto dalla controversia è stato, nel dibattito di fine Ottocento e Novecento, quello relativo al supposto «giansenismo» del ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] conciliodi Costanza, appare talvolta il rimpianto dei vecchi amici di Curia e degli anni di intensa partecipazione agli uffici e ai problemi dellaChiesa "retorici" dellariforma umanista, e trattando addirittura della educazione di una gentildonna. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] IV riconobbe il concilio e nel marzo 1434, in un estremo tentativo di evitare la rovina, nominò F. marchese perpetuo di Fermo, vicario per cinque anni di Todi, Toscanella, Gualdo e Rispampani, nonché gonfaloniere dellaChiesa. Filippo Maria giudicò ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...