PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] dagli Ottomani. Gli sforzi messi in atto dai vertici dellaChiesa latina non valsero a salvare la capitale greca da convocazione di un concilioriformatore alla diserzione della crociata, fino all’alleanza con Venezia e all’invasione della Lombardia ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] dellaChiesa ferrarese.
Educato secondo i principi mondani della Rinascenza, profondamente influenzato dall'ambiente culturale ed artistico di una delle corti che meglio rappresentava quegli ideali, stimolato dalle idee innovatrici e riformatrici ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] il papa ad essere inflessibile * si rallegrava di vedere alla testa dellaChiesa un nuovo Gregorio VII. Ma voleva anche persuadere dell'intransigenza controriformistica, della generazione chiamata ad applicare e completare le misure del conciliodi ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] dellachiesadi S. Erasmo, nei pressi diconcilio riapertosi il 18 gennaio; ma il massacro di Vassy e lo scoppio della guerra civile, in marzo, resero sempre più remota questa possibilità. Nonostante ciò, l'E. espresse le sue proposte diriforma ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] diriforma degli abusi del Tribunale di Regia Monarchia che rivela una vigile coscienza religiosa, assai sensibile ai problemi dell'organizzazione disciplinare dellaChiesa nel senso dellariforma del Conciliodi Trento (1562-1563), a cura di G. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] (La separazione dellaChiesa dallo Stato e i suoi rapporti col problema della scuola, Torino 1908).
All'inizio del 1907, dopo il tentativo non riuscito di acquistare la Rassegna nazionale per farne l'organo del movimento riformatore, con i consigli ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] di una decadenza dellaChiesa giunta «al colmo» e di un insanabile distacco dell’«ordine concilio tridentino», in Rivista storica italiana, LXVIII (1956), pp. 559-619; V. Gabrieli, Bacone, la Riforma e Roma nella versione hobbesiana d’un carteggio di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di rilievo in uno dei provvedimenti più importanti presi da Gregorio XV per la vita interna dellaChiesa, e cioè la riformadelle , "Congiurarono nella degradazione del papa per via di un concilio". La protesta del cardinale Gaspare Borgia contro la ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] su una linea di equilibrio e diconciliazione, G. fu certamente uno dei grandi sostenitori dellariforma osservante sia in Europa il corpo di seta; ritornò nella città abruzzese nel 1454 per porre la prima pietra dellachiesa destinata a ospitare ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] di tutti i membri dellaChiesa individualmente considerati, ma anche nei riguardi dell'episcopato riunito in concilio e dei potentati laici e dell Stickler, Il potere coattivo materiale dellaChiesa nella riforma gregoriana secondo Anselmo da Lucca, ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...