MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] bizantino che, nel conciliodi Firenze, seppe unire l’amore per la Chiesa greca con quello verso la Chiesa romana. Il M. vi collaborò con una serie di articoli relativi anche al problema dell’unione delleChiese.
La «filosofia» dell’unionismo del M ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] secondo le disposizioni del conciliodi Trento, e si adoperò con ogni mezzo per risollevare le sorti della vita religiosa. La grandiosa celebrazione del martedì santo nella cattedrale di Saluzzo, ancor oggi viva, è di istituzione dell'A.; a lui sono ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] . divenne novizio nella Compagnia della pietà della Nazione fiorentina, che si riuniva nella chiesadi S. Giovanni dei Fiorentini che aderirono con la loro opera alla riformadella musica dopo il conciliodi Trento. Così nella prefazione del suo ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] poi per affermare che «alla lettura (non ancora ri-lettura) del Concilio deve seguire uno spirito diriforma. Alla de-lineazione dell’immagine diChiesa che il Concilio ha fornito, deve oggi seguire un progetto operativo, coerente con il piano ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] dicembre seguente, nella chiesa romana di S. Carlo ai Catinari.
Se della Somaglia fu accusato di aver avuto in gioventù costumi piuttosto rilassati e di aver coltivato qualche simpatia per le idee gianseniste e le riformedi Scipione de’ Ricci, come ...
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– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] soprattutto contro le correnti riformatrici che, presenti nel corpo stesso dellaChiesa cattolica, chiedevano un origini della libertà di stampa in Italia (1846-1852), Milano 1980, ad ind.; V. Tizzani, Il Concilio Vaticano I (1869-1870), a cura di L ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] annua era assai elevata.
Dopo un lungo periodo di declino, che risaliva fino dall'epoca dell'annessione allo Stato dellaChiesa, sotto Benedetto XIV la legazione di Ferrara beneficiò di alcune riforme: regolamentazione del corso dei fiumi e opere ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] un altro processo, si recò in Francia, nel 1311, al conciliodi Vienna, la sua posizione, più che di capo della congregazione dei "pauperes eremitae", era quella ormai di guida riconosciuta di tutti gli "spirituali" francescani d'Italia, che non dal ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] promuovere una riformadella legislazione giurisdizionalista: di un regime politico e di rivendicare l’indipendenza dellaChiesa da un governo che non offriva più garanzie di protezione confessionale.
Partecipò al Concilio Vaticano primo, cercando di ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] concilio convocato contro Berengario, non potendosi trovare chi gli resistesse, fu chiamato A., il quale, dopo molte discussioni infruttuose, chiese una settimana di . a cura di A. Lentini, A. di Montecassino nel quadro dellariforma gregoriana, in ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...