CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] del granduca potesse favorire una riformadellaChiesa in senso rigorista e antimondano, nel pieno rispetto della dottrina e dell'assetto gerarchico tradizionale. Muovendo da queste premesse, sostenne presso Pio VI la nomina di S. de' Ricci a vescovo ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] della segreteria di Stato vaticana, prosegui la revisione dei rapporti tra Chiesa e franchismo.
All'UNESCO, dove promosse un convegno sul Conciliodellariforma era la collocazione centrale della segreteria di Stato nella Curia, al vertice delle ...
Leggi Tutto
ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] a Roma del Conciliodi Trento: le visite del 1564-1566, inRivista di storia dellaChiesa in Italia, II di Storia dellaChiesa in Italia, LXXV (1963), pp. 195-240; P. Preto, Un aspetto dellariforma cattolica nel Veneto: l’episcopato padovano di ...
Leggi Tutto
LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] maturò inoltre la consapevolezza della necessità dellariformadellaChiesa secolare, che si concretò nell'azione di vescovi come L. Barbo del conciliodi Basilea (1431) la vita di L. subì un profondo cambiamento con la nomina a vescovo di Castello ...
Leggi Tutto
CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] preti. In questioni concernenti la Riforma, si espresse in favore della visita episcopale a spese del vescovo Fabiani, Sinodi e visite pastorali ad Ascoli dopo il conciliodi Trento, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, VI (1952), pp. 265-279; ...
Leggi Tutto
MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] un colpo di Stato che accentuò la linea giurisdizionalista.
Il governo procedette subito a una riformadellaChiesa cilena, . 12-19; ibid., Congr. Concilio, Relat. Dioecesium, Civitatis Castelli 227 B; Città di Castello, Arch. storico diocesano, Fondo ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] di Lutero, pur giudicando necessaria una vasta riformadellaChiesa.
In Sicilia la sua famiglia risiedeva a Mineo, la cui chiesa 561-63, 571, 577; G. Alberigo, I vescovi ital. al conciliodi Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 194 s.; H. Ankwicz- ...
Leggi Tutto
SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] . 311 s.; M. Firpo, V. S. vescovo ed eretico. RiformadellaChiesa e inquisizione nell’Italia del Cinquecento, Roma 2006; G. Dall’Olio, S. V., in Dizionario storico dell’Inquisizione, a cura di A. Prosperi, III, Pisa 2010, pp. 1461 s.; D. Santarelli ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] al concilio tridentino, furono accomunati alle posizioni di Erasmo e di Lefèvre di una riformadellaChiesa, durante la crisi dell'evangelismo dovuta al fallimento dei colloqui di Ratisbona, avesse cercato di riprendere contatto con i confratelli dell ...
Leggi Tutto
BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] di fatto il concilio senza tuttavia decretarne una formale sospensione. L'imperatore, il 17 luglio, si dichiarò contrario, ma presentò controproposte che il B. appoggiò presso la Curia.
Il progetto dei B. di eseguire la riformadellaChiesa ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...