GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] X, il G. fu membro di una delle tre commissioni formate in seno al concilio nell'aprile 1513, la Deputatio pro reformatione Curiae et officialium, istituita per affrontare il delicato tema dellariformadellaChiesa.
Da Giulio II il G. aveva avuto ...
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NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] e profonda riformadellaChiesa.
L’opera è costruita in forma di dialogo tra della pena di morte per gli eretici, sulla linea di quanto aveva già sostenuto nel De admirando mysterio, e la proposta di «un general concilio non per nove determinationi di ...
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TRIVULZIO, Agostino. – N
Chiara Quaranta
acque a Milano il 27 settembre 1485, ultimo di otto figli, da Giovanni e da Anna Martinengo, appartenenti a importanti famiglie patrizie del ducato. Era nipote [...] sovrano la promulgazione della bolla di convocazione del concilio; significativi in Tamburini, La riformadella Penitenzieria nella prima metà del sec. XVI e i cardinali Pucci in recenti saggi, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, XLIV ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] dellaChiesa e primo tra i metropoliti d'Occidente.
La scomunica di E., probabilmente, fu una diretta conseguenza della posizione tenuta in quegli anni dalla corte imperiale nei riguardi dello stesso Cadalo. Questi, infatti, dopo il conciliodi ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] rispettò l'impegno della residenza. Si allontanò infatti dalla sede solo per partecipare al conciliodi Basilea, nel Tramontin, Ludovico Barbo e la riformadi S. Giorgio in Alga, in RiformadellaChiesa, cultura e spiritualità nel Quattrocento ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] Officio e la riforma religiosa in Friuli, in Atti d. Accad. di Udine,s. 3, 11 (1894-95), p. 72; Una supplica del comune di Azzano al patriarca F un vescovado a Gorizia nel Cinquecento, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, III (1949), pp. 170, ...
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PUJATI, Giovanni Pietro Paolo
Marco Rochini
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo (in religione Giuseppe Maria). ‒ Nacque a Polcenigo il 3 agosto 1733, terzo di sette figli nati dall’unione tra Giuseppe Antonio, [...] religiose che avevano immediate implicazioni civili. Sulla base di tali prerogative fondò il diritto/dovere dell’autorità politica di farsi carico della promozione dellariformadella religione e dellaChiesa. Si pone in quest’alveo l’opera del ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] riforma amministrativa del clero e della ottobre del 1811 il L. fu al conciliodi Parigi, dove i vescovi del Regno Italico di Lugano. Libri. Periodici, Bellinzona 1999, pp. 262, 264-271; D. Cervato, Verona sacra. Profilo di storia dellaChiesa ...
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VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] aveva omessa la qualifica di ‘regola di fede’, attribuitale nel Concilio romano del 1725, 16, 105, 109, 219, 225; M. Rosa, Il giansenismo nell’Italia del Settecento. Dalla riformadellaChiesa alla democrazia rivoluzionaria, Roma 2014, pp. 65 s., 79. ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] una battaglia interna contro le fazioni che con l'ipotesi di una riforma minacciavano l'unità dellaChiesa, lo spinse dapprima a intervenire con note di suo pugno nelle edizioni romane di opere allora molto utilizzate - noto è il caso del settimo ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...