MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] del concilio e dell'autorità degli ordinari diocesani; pertanto è necessario che il papa elevi alla porpora, tra gli altri, uomini di grande fama letteraria, di santità e di cultura, e che doti ciascuno dei principi dellaChiesadi rendite congrue ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] IV in occasione del trasferimento del concilio da Ferrara a Firenze e, riformadelle costituzioni del suo Ordine, egli era soggetto alla mobilità indotta dalla durata annuale delle cariche oltre che dalla fama personale di intellettuale e di ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio
Matteo Venier
VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio. – Nacque a Capodistria tra il 1368 e il 1370 – secondo una fonte di incerta affidabilità, la biografia di Bartolomeo [...] stato di chierico. Nel 1405 a Padova ricevette il dottorato in medicina e in utroque, ma non avendo ancora una posizione economica solida, intorno al 1405 si trasferì a Roma, dove si interessò alle sorti dellachiesa, sollecitando una riforma e ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] concilio non è possibile trovare: lo sconcerto, lo spaesamento e la forte impressione che la vivacità delle discussioni conciliari e delle idee diriforma lasciarono nell'animo di . Faleoni, Memorie historiche dellaChiesa bolognese..., Bologna 1649, ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] ovvero l'utilità dellaChiesa" (Tanzini, II, p. 465).
A margine di quell'assemblea il vescovo d'Arezzo era stato incaricato di lavorare con i colleghi di Borgo San Sepolcro e di San Miniato su una riforma degli studi, causa di molte discussioni, che ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] della sede di Genova il Godilasco. L'anno seguente, tuttavia, il papa eletto dal conciliodi V. Polonio, Crisi e riforma nella Chiesa genovese ai tempi dell'arcivescovo Giacomo Imperiale (1439-52), in Miscellanea di studi storici, I, Genova ...
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RANGERIO
Raffaele Savigni
– Non sono noti la data e il luogo di nascita, né la carriera ecclesiastica di Rangerio prima dell’elezione all’episcopato, da collocare intorno al 1096 in concomitanza con [...] , I, Roma 1947, pp. 263-280; M. Giusti, Le canoniche della città e diocesi di Lucca al tempo dellariforma gregoriana, ibid., III, Roma 1948, pp. 335, 349 s., 359 s.; P. Lazzarini, Storia dellaChiesadi Lucca, II, Lucca 1974, pp. 325-365; F. Cardini ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] concilio provinciale convocato dall'arcivescovo di il ruolo dello Stato dellaChiesa da quella riforma costituirono soltanto un insieme di provvedimenti tendenti a disciplinare l'attività dei lettori, il programma dei corsi e il calendario delle ...
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UBALDO, santo
Alberto Luongo
UBALDO, santo. – Nacque in luogo ignoto (ma probabilmente a Gubbio o nei pressi) intorno al 1085.
La tradizione vuole che appartenesse a una stirpe aristocratica del contado [...] eredità familiare in favore dell’ente.
Fedele ai suoi ideali, Ubaldo si adoperò per fornire alla canonica – che allora seguiva ancora i dettami del Conciliodi Aquisgrana – una nuova regola più conforme allo spirito riformatore, rintracciata, dopo un ...
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TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile dellachiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] Conciliazione all’operazione Sturzo, Milano 1979, pp. 221-405; Traslazione delle spoglie del card. L. T., in Rivista diocesana di T. (1895-1977). Cinquant’anni al servizio della diocesi e dellachiesa, in Id., Preti di Roma, Roma 2006, pp. 148-164; ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...