GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] accusò la Compagnia di Gesù di crudeltà, facendo temere ritorsioni su di essa. Per la sua conoscenza dellaChiesa americana, nel 1846 il G. venne ancora incaricato da Propaganda Fide di esaminare gli atti del VI concilio provinciale di Baltimora sui ...
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MISCHIATI, Oscar
Paolo Da Col
MISCHIATI, Oscar. – Nacque a Bologna l’11 luglio 1936 da Gino e da Elvira Castellari.
Espresse precocemente una particolare inclinazione per la musica e per gli studi storico-musicali; [...] delle opere pubblicate a stampa dai musicisti veronesi nei secoli XVI-XVIII, Verona 1993; Il conciliodi Trento e la polifonia: una diversa proposta di lettura e prospettiva storiografica, in Musica e liturgia nella riforma tridentina, a cura di ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] prelati, nel suo desiderio di una riforma morale dellaChiesa, guardava con simpatia alla possibilità di un recupero dellaChiesa giansenista di Utrecht: ciò era, peraltro, da realizzarsi nell'ambito di un più largo spirito di unione, non con il ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] cinque cardinali a far parte della commissione che doveva presiedere alla riformadella Dataria. Con altri sei cardinali era membro anche della commissione incaricata nell'aprile del 1550 di occuparsi degli affari del concilio, che Giulio III si era ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] al suo nome, i restauri settecenteschi dellachiesa cancellarono ogni traccia della tomba e così contribuirono a offuscare la memoria di uno dei più interessanti esponenti dellariforma cattolico-tridentina nella storia degli ordini religiosi ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] divina autorità de' pastori dellaChiesa» e di conseguenza «si è veduto impetuosamente sboccare il torrente delle umane passioni a rovesciare sulle proprie doti di valente predicatore, prese a «riformare il suo gregge col mezzo della divina parola» ( ...
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RUSCONI (Rusca), Antonio
Sara Fasoli
RUSCONI (Rusca), Antonio (Antonio da Como). – Del ramo di Locarno della famiglia, nacque forse entro la fine del XIV secolo (e non nel 1408 cui lo ricondurrebbe [...] che pure di recente egli aveva sostenuto quando il Conciliodi Basilea lo cessione dellachiesadi S. Nazaro di Novara, già delle clarisse, aver debitamente promosso la riforma, mentre Francesco da Rimini parlò di lui come di un generale «maledicte ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] 1512 partecipò al V concilio Lateranense, pronunciando nella IV dellachiesa dei Ss. Giacomo e Filippo a Crema e, qualche mese più tardi, il beneficio del monastero veronese della Trinità. Il favore di 18). Il diffondersi dellaRiforma lo spinse alla ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] dello scisma guibertino, in particolare su quelli dell'Emilia, sottratti a Ravenna per volontà di Pasquale II dal conciliodi romano.
Fu cura di G. una capillare opera diriforma attuata attraverso la restaurazione della vita comune del clero ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] 138 s.; S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, IV, Faenza 1795, p. 202; VI, ibid. 1797, pp. 56, 104; E. A. Cicogna, Delle Iscrizioni Veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 49, 506; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese ... di Roma, IV, Roma 1874, p ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...