CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] il'gruppo milanese della rivista Il Rinnovamento, la voce culturalmente più significativa del modernismo italiano; nell'estate 1907 partecipò al famoso incontro di Molveno. Pur condividendo lo spirito del movimento diriforma religiosa di quegli anni ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] . Nel 1569 fu chiamato a far parte della commissione costituita per preparare, secondo il voto del concilio, un'edizione ufficiale della Volgata.
Ricevuto, l'11 genn. 1570, il pallio dellachiesadi Salerno, il C., che aveva affidato l'anno prima ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] ruolo dellaChiesa imposta con la chiusura pretestuosa di circoli e oratori, mise in atto una sorta di resistenza che a Roma il papa perseguiva una politica di compromesso che aveva come scopo la conciliazione. Fece un certo scalpore, dopo la firma ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] poté essere la azione del C. a proposito dellariforma degli Ordini monastici. Dal novembre del 1626 diede inizio ad un programma di visite a chiese e conventi, partendo da quelli della diocesi di Liegi. La visita pastorale fu sovente accompagnata da ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] corrigendis" (Migne, CLXXIX, col. 597c) pregandolo di offrirgli assistenza e consiglio. G. aveva l'incarico di portare a termine, secondo gli auspici del II concilio Lateranense, la riforma dei costumi e della disciplina del clero regolare e secolare ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] dellaChiesa e considerava tale riformaChiesa e Stato, fra il Pontificato e l'Italia" un contributo all'"armonia fra la religiosa e la politica società, fonte certa della rigenerazione morale della patria e di sua conseguente grandezza".
Sul concilio ...
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ZINI, Pier Francesco
Paolo Sachet
ZINI, Pier Francesco. – Nacque in data incerta, tradizionalmente attribuita al 1520, ma che sarebbe opportuno posticipare di almeno un lustro sulla scorta del suo rapido [...] legato al concilio, non pare rilevare il fatto che, a Trento, le istanze diriforma più apertamente episcopaliste erano appena state aggirate a favore del verticismo romano. In questi anni di fervente attività, rimane traccia anche dell’insegnamento ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] il decreto imperiale sulla riformadelle scuole di umanità cui segue il di una progettata seconda parte. Esperto conoscitore della Bibbia, dei Padri dellaChiesa calicis pro Germania in Tridentino Concilio et in Salisburgensi Archiepiscopatu gestis ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] e pontificato di Leone X, IX, Milano 1816, pp. 125, 252; G. Valentinelli, Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum… Codices mss. Latini, V, Venetiis 1872, p. 279; D. Marzi, La questione dellariforma del calendario nel V concilio Lateranense ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] di una qualche autonomia per l'azione del laicato. È certamente più significativo il richiamo alla sua pastorale tridentina. Il conciliodellaRiforma Gariglio, Chiesa e società industriale: il caso di Torino, in Le chiesedi Pio XII, a cura di A. ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...