FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] politiche e dall'incompatibilità di carattere esistente fra Biron, governatore della Guienna, e il re di Navarra. Ad appena tre mesi dall'inizio della missione diconciliazione il F., constatando la sua impotenza, chiesedi potersi ritirare nella sua ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] 37; La Riforma (Lecce), I (1862), nn. 11-13, 23; Atti del Parlamento delle Due Sicilie1820-1821, a cura di A. Alberti Chiesa durante la rivoluzione napol. del 1820-1821, in Chiesa e Stato. Studi storici e giuridici per il decennale dellaconciliazione ...
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MONTORSOLI, Antonio
Maria Pia Paoli
MONTORSOLI, Antonio (Angelo Maria). – Nacque a Firenze il 4 novembre 1547 da Giovanni e Margherita, entrambi appartenenti alla famiglia Montorsoli, che prendeva nome [...] alla santa povertà e alla pratica spirituale della contemplazione, in polemica con le mere riforme istituzionali che non andavano al cuore del problema: «Quando si restaurano le mura di un convento o d’una Chiesa par che si sia fatto qualche gran ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] di Clairvaux, che portò uno Spanheim carinziano a capo della marca di Toscana e implicò la partecipazione del patriarca Pellegrino al conciliodidi Stiria e degli altri vassalli dellachiesadi Aquileia che nel 1150, a Ramuscello, presso l’abbazia di ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] dellaChiesadi Roma. L'aspetto formale di questo primo libro richiama dunque immediatamente, sia nel numero delle rubriche sia nel contenuto, il Dictatus papae di tradizione dei concilidi Ardara, Lateranensi I-II, e Tolosa, in Bull. dell'Istituto ...
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SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] Maggiore di Milano.
Fu chiamato da Paolo III a far parte delle commissioni per la riformadella Curia (1535-36), per la riformadella Dataria (aprile 1537), poi allargatasi nel 1539 ad altri dicasteri, e per la convocazione e gestione del Concilio ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] , nel 1575, una sorta di requisitoria da parte della Congregazione del Concilio.
Le difficoltà di rapporti con il capitolo ebbero inizio fin dai primi tempi del governo episcopale del C., deciso ad avviarne il processo diriforma secondo i decreti ...
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TOSCANO, Angelo
Emanuele Fontana
del (Angelo di Cristoforo da Perugia). – Nacque a Perugia, con buona probabilità negli anni Ottanta del Trecento, da Cristoforo detto Toscano di Lello Orlanducci e da [...] in occasione del funerale di Eugenio IV a Perugia, 27 febbraio 1447; la concessione da parte di Niccolò V dellachiesadi S. Salvatore in Onda del suo generalato: una serie di iniziative diriforma nei confronti di varie comunità conventuali.
Nel ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] delle decime per la crociata, sia a iniziative diriformadella forte contrarietà di Siena. In tale circostanza i Senesi, ritenendo non equo sottostare al lodo di un arbitro proveniente da Firenze, di fronte alle proposte formalmente conciliantidi ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] dellaChiesadi Roma. G. ottenne dal papa in tale occasione anche il salvacondotto per la visita delle province. La morte di Martino V e l'elezione al soglio pontificio nel marzo del 1431 di Eugenio IV, vicino ai movimenti delleriforme osservanti ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...