GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] in atto una strategia di riconquista degli spazi perduti dalla Chiesa in Piemonte e allo stesso tempo accumulando quella "solida conoscenza storico-giuridica delle istanze e connessi problemi riguardanti la riformadell'Ordine" (Esposito) che più ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] bandiera nazionale sulla porta della cappella, univa nella predicazione motti patriottici e citazioni evangeliche. Per collegarsi al movimento europeo diriforma cattolica il gruppo romano diede nel 1884 l'adesione alle chiese vecchio-cattoliche e il ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] nella contesa fra il capitolo cattedrale e il capitolo dellachiesadi S. Antonino per la scelta del nuovo presule favorendo l’elezione di Egidio, monaco cistercense. Nel 1237 favorì la stipulazione di un rilevante accordo fra il papa, Genova e ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] fine del 1439poiché era stato trattenuto dal papa al conciliodi Firenze per l'unione delleChiese greca e latina (Annales minorum, XI, p. 81). La fonte più vicina ai fatti è la Vita di Tommaso Bellacci da Firenze scritta da Pietro Marino Morello ...
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ROCCHI, Mario
Matteo Al Kalak
– Nacque il 23 agosto 1913 ad Acquaria, frazione del Comune di Montecreto nell’Appennino modenese, da Giovanni, un umile impiegato postale, e da Paolina Marzilli.
Trascorse [...] a vescovo di Sansepolcro. Il ministero di don Rocchi coincise con anni di profonde riforme. Tra il 1966 e il 1968 furono avviati i lavori del Consiglio pastorale diocesano, incaricato di definire le nuove linee operative dellaChiesa modenese. Nello ...
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SIMONETTI, Bartolo
Ugo Paoli
– Nacque a Cingoli (Macerata), in data imprecisata nella prima metà del XIII secolo.
È ricordato per la prima volta nel 1251 fra i monaci di S. Bonfilio presso Cingoli, [...] pratica della questua, permessa dal fondatore che aveva improntato la sua riforma monastica alla semplicità e alla povertà, facendo proprio l’ideale pauperistico di S. Francesco d’Assisi. Furono, indubbiamente, le disposizioni del secondo conciliodi ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] Di questa sua attività restano gli atti delle visite (conservati nell'Archivio della Congregazione del concilio) e l'edizione di decreti diriforma II, 3, Brescia 1762, p. 1851; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, Venezia 1846, IV, p. 423; XIV, ibid. ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] rappresentati dagli autori eterodossi seguaci dellaRiforma per rivolgersi contro la minacciosa della suprema potestà di giudizio del papa (pp. 1-184) e dell'unità dellaChiesa (pp. 185-202) e nella parte finale da un esame delle diverse forme di ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] Nel 1567 il suocorpo fu traslato, nella chiesadi S. Agostino a Montepulciano.
Insieme con dellariforma del calendario giuliano. Nell'atmosfera di fervore creata intorno alla questione dal V concilio lateranense, il C. elaborò una proposta diriforma ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] un ruolo di primo piano nel Conciliodell’unione (1438-45), in particolare durante la prima parte che si svolse a Ferrara a partire dall’8 gennaio 1438. Assieme a eminenti personalità ecclesiastiche, sensibili al rinnovamento dellaChiesa (il vicario ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...