BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] (Supplemento al n. 4, IV dellaRiforma italiana), 15 apr. 1915. Altra breve notizia, in P. Sbarbaro, Italia e Francia. Lettere di E. Laboulaye, Parma 1883, p. 38. Per l'adesione del B. alla Chiesa evangelica italiana di Milano, ai primi del decennio ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] incarico di membro della commissione per la riforma dei luoghi penali, nonché quella di membro della commissione di era fatto promotore dell'associazione "Emancipatrice del clero italiano", che si proponeva di lottare contro la Chiesadi Pio IX per ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] A., però, non mancò di occuparsi della sua diocesi; anzi vi fu iniziatore di quella riforma dei costumi ecclesiastici che, proprio di Pomposa; nel maggio del 1045 consacra l'altare dellachiesadi S. Biagio di Cento; nel 1046 partecipa al conciliodi ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] di conoscere bene la storia dellaChiesa e di saper individuare certi aspetti di decadenza della vita ecclesiastica del tempo, non sembra in grado di penetrare all'interno di quel travaglio e di dalle correnti diriforma decise alfine di entrare fra ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] di una Chiesariformata, ma solo una diconcilio fa luce sulla penetrazione delle idee riformate in Liguria, sulla loro diffusione da una regione commerciale all'altra, e sulle connessioni fra il movimento riformato piemontese e quelli di Lione e di ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] da Niccolò Ormaneto negli anni successivi al conciliodi Trento. Protettore delle arti e delle lettere, istituì fuori del seminario pubbliche scuole di grammatica e umanità per i giovani di modeste condizioni economiche; in complesso egli lasciò ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] Leone X veniva chiamato ad insegnare a Roma, nel quadro dellariformadell'università attuata dal nuovo pontefice.
Il B. morì a Roma nel 1515 e fu sepolto nella chiesadi S. Maria sopra Minerva.
L'opera giuridica del B. è in prevalenza il risultato ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] Stato, 10 settembre 1755); Ibid., Archivio della Sacra Congregazione del Concilio,Visite ad limina,Acqui; Notizie di Roma per l'anno 1772, Roma 1772, p. 129; P. G. Boatteri, Serie cronologica-storica de' vescovi dellaChiesa d'Asti, Asti 1807, p. 142 ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] e inviato come teologo al conciliodi Trento. Lo stesso anno, dellaChiesa cattolica (pur continuando a farsi chiamare vescovi e principi di Ginevra, città ormai conquistata dalla Riformadi Calvino) avevano e avrebbero di lì in poi scelto di ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] da parte di alcuni facinorosi guelfi, l'A. partecipò al concilio presieduto da Rinaldo arcivescovo ravennate per esaminare le accuse contro i templari; l'anno successivo partecipò al concilio, tenutosi pure in Bologna, per la riformadella disciplina ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...