CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] 138 s.; S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, IV, Faenza 1795, p. 202; VI, ibid. 1797, pp. 56, 104; E. A. Cicogna, Delle Iscrizioni Veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 49, 506; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese ... di Roma, IV, Roma 1874, p ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] di antichità quando il Cervini era in Olanda (1540), alla richiesta di una copia del commentario sul conciliodi Basilea di Pio II, da utilizzare in una delle , e fece parte della commissione cardinalizia preposta alla riformadella Curia e del clero ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] era, infine, la situazione dellechiese del contado, di cui erano nominalmente titolari esponenti 1968; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, II, Brescia 1974, pp. 61, 585; E. Virgili, Il sinodo dell'arcivescovo Giovanni Ricci, in Bull. stor ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] vescovo di Conversano: consacrato a Roma dal card. H. Howard nella chiesadi S. Alfonso all'Esquilino, nell'esercizio delle l'attività del G. come prefetto della congregazione del Concilio, vanno particolarmente ricordate molte decisioni relative ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] il'gruppo milanese della rivista Il Rinnovamento, la voce culturalmente più significativa del modernismo italiano; nell'estate 1907 partecipò al famoso incontro di Molveno. Pur condividendo lo spirito del movimento diriforma religiosa di quegli anni ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] . Nel 1569 fu chiamato a far parte della commissione costituita per preparare, secondo il voto del concilio, un'edizione ufficiale della Volgata.
Ricevuto, l'11 genn. 1570, il pallio dellachiesadi Salerno, il C., che aveva affidato l'anno prima ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] ruolo dellaChiesa imposta con la chiusura pretestuosa di circoli e oratori, mise in atto una sorta di resistenza che a Roma il papa perseguiva una politica di compromesso che aveva come scopo la conciliazione. Fece un certo scalpore, dopo la firma ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] poté essere la azione del C. a proposito dellariforma degli Ordini monastici. Dal novembre del 1626 diede inizio ad un programma di visite a chiese e conventi, partendo da quelli della diocesi di Liegi. La visita pastorale fu sovente accompagnata da ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] corrigendis" (Migne, CLXXIX, col. 597c) pregandolo di offrirgli assistenza e consiglio. G. aveva l'incarico di portare a termine, secondo gli auspici del II concilio Lateranense, la riforma dei costumi e della disciplina del clero regolare e secolare ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] dellaChiesa e considerava tale riformaChiesa e Stato, fra il Pontificato e l'Italia" un contributo all'"armonia fra la religiosa e la politica società, fonte certa della rigenerazione morale della patria e di sua conseguente grandezza".
Sul concilio ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...