FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] , pp. 276 ss.; G. Alberigo, I vescovi italiani al conciliodi Trento,Firenze 1959, pp. 39, 110; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la riforma protestante durante il periodo della dominazione francese (1548-1588), Firenze 1960, p. 84; F. Cognasso ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] dellaChiesa, ebbe del prodigioso non solo per la mole e per la vastità di riferimenti ai decreti delle schemi che giustappongono i risultati del conciliodi Trento alle linee della più tradizionale dottrina di diritto comune. In campo dottrinale il ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] della liturgia e della stessa messa; il rifiuto degli ordini religiosi, delle immagini, delle elemosine (i beni dellaChiesadell'Inquisiz. a Roma…,in Studi romani, V (1957), pp. 290 s.; G.Alberigo, I vescovi italiani al ConciliodiRiforma religiosa ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] marzo 1112.
Insieme con il vescovo Gerardo di Angouléme, uno dei più attivi ma moderati riformatoridellaChiesa francese, D. fu inviato presso Enrico V per comunicargli le deliberazioni del concilio. Probabilmente, i legati pontifici incontrarono l ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] arciprete della basilica vaticana e il 2sett. 1407 gli concesse la facoltà diriformare il , Le Chiese d'Italia, II, Venezia 1884, pp. 222 s.; C. Guasti, Gliavanzi dell'archivio di un pratese, vescovo di Volterra, che fu al conciliodi Costanza, ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] , tramite la nomina a prelato aggiunto della congregazione del Concilio per le relazioni sullo stato dellechiese vescovili. Ricoprì successivamente l’incarico di consultore della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari e finalmente ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] e oggetti sacri, si prodigò nella riforma del cenobio ed emanò numerose costituzioni di modelli romani. L'abate fece importanti lavori al Sacro Speco, in cui, dal 1090, visse l'eremita Palombo. Assicurò il controllo diretto dellechiese e delle ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] a sostenere l'attacco dei Fregoso e della lega antifrancese voluta da Giulio II, il D. fu incaricato di incontrare il cardinale Federico Sanseverino, acceso sostenitore dei Francesi (e poi uno dei promotori del conciliodi Pisa). Ma due anni dopo la ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] per lunghi anni.
L'attività del C. in Curia si svolse in un delicato periodo diriforma interna dello Stato pontificio, contrassegnato da alcune importanti riforme tendenti a debellare in primo luogo il nepotismo, in secondo le corruttele, almeno le ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] di Tuscolo); nel settembre dello stesso anno fu presente al conciliodi Melfi e partecipò alla definizione di una lite tra il monastero di Cava de' Tirreni e il vescovo di Paestum. Il 25 marzo 1090 celebrò un'ordinazione sacerdotale nella chiesadi ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...