GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] Curia: fu membro delle congregazioni del Concilio, dei Riti, della Fabbrica di S. Pietro, della Consulta e degli Studi, e protettore di un gran numero di istituzioni.
Morì a Roma il 12 febbr. 1858. Celebrate le esequie nella chiesadi S. Marcello al ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] IX con la svolta intransigente seguitane, il progresso della rivoluzione nazionale acuirono la sensibilità del C. sui problemi più urgenti della società religiosa di quell'epoca: l'incontro dellaChiesa con le libertà moderne; i rapporti tra scienza ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] di Pio IV.
Alla riapertura del conciliodi Trento il D. chiesedi venir esonerato per poter combattere il diffondersi dell'eresia nella propria diocesi e il pericolo delle F. Monteleone, Aspetti dellaRiforma e della Controriforma religiosa in ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] 1039, in occasione di una donazione in favore dellachiesadi S. Maria Nova, è ripetutamente attestato come seguace dellariforma gregoriana del Papato. La sua i quali Roberto il Guiscardo - al conciliodi Capua, nel corso del quale Desiderio accettò ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] per elaborare un progetto diriforma che contemplasse la soppressione dei pedaggi e delle gabelle di transito, con l'obiettivo di migliorare l’agricoltura, l’industria e il commercio.
Creato prefetto della Sacra congregazione del Concilio, fu elevato ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa dellaChiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] religioso e culturale, poi chiamato Riforma protestante. Nel giro di circa cinquant’anni, dal 1517, anno in cui affisse alla porta dellachiesadi Wittenberg le celebri 95 tesi, al 1563, anno di chiusura del Conciliodi Trento, Lutero cambiò il ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] diriforma, sull'eucarestia, sul sacrificio della messa, associandosi di volta in volta alle posizioni di , Not. istor. dellechiese fiorentine divise ne' suoi delle famiglie celebri toscane, I, Firenze 1855, p. 22; H. Jedin, La politica conciliaredi ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] l'opera di restaurazione della vita religiosa e di introduzione dei decreti del conciliodi Trento.
Nel 1525 e ancora nel 1534, 1535 e 1536 si tennero in diocesi sinodi, nei quali furono approvate alcune norme fondamentali per la riforma del clero ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] sviluppo che ha in esso il tema dellaRiforma in Italia, e i saggi dedicati al "mito di Venezia", segnatamente quello su L'idea di Venezia, nella Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, III, Vicenza 1981, pp. 565 ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] la riforma del monastero veneziano di S. Giorgio in Alga, dell'Ordine presbiterale di S. Prassede.
Il B. partecipò attivamente ai lavori del conciliodi Costanza nella ; G. B. Biancolini, Notizie istoriche dellechiesedi Verona, I, Verona 1749, pp. ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...