BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] dei quali formati in Italia; vanta alcuni risultati della propria opera, come la conversione di gruppi pauliciani in Serbia e l'introduzione di alcuni canoni del concilio per la riforma morale del clero. Per quanto riguarda la situazione specifica ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] di ministro plenipotenziario della S. Sede presso il Farnese, riuscì a conciliarsi il favore del duca ed in particolare di Elisabetta, futura regina didi sorvegliare l'esecuzione della bolla del 13 maggio 1723 sulla riformadella disciplina ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] Leone X veniva chiamato ad insegnare a Roma, nel quadro dellariformadell'università attuata dal nuovo pontefice.
Il B. morì a Roma nel 1515 e fu sepolto nella chiesadi S. Maria sopra Minerva.
L'opera giuridica del B. è in prevalenza il risultato ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] annua di 2.000 scudi sopra la Chiesadiconcilio, dalle visite pastorali all'obbligo della residenza, e alla convocazione dei sinodi. Molto ciò si dovette all'influenza che Carlo Borromeo esercitò sopra di lui, incoraggiandolo nell'opera diriforma ...
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BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del concilio lateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] inoltre un monitorio, poi adottato dal concilio, contro quei chierici e laici che si fossero ancora attenuti ai principi della sanzione. Nel 1513, anno in cui ha inizio la riforma leonina dell'università di Roma, compare nell'elenco dei nuovi ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...