Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] esso, nelle ricerche in corso, sta permettendo di comprendere meglio la rete episcopale egiziana prima del conciliodi Nicea e alcuni punti più oscuri dello scisma meliziano10; la Storia dellaChiesadi Alessandria, in traduzione copta11, e la Storia ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità dellaChiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] anche del progetto diriformadella diocesi bolognese avviato nell’immediato periodo successivo al concilio e interrotto rappresentò in un certo senso anche l’impotenza dellaChiesa e del papa stesso di fronte a questa realtà.
Nello stesso anno in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto diriforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e maturare la necessaria riformadellaChiesa che non è sperabile d’avere dalla spontanea deliberazione dell’odierno regnante sacerdotale» non faceva che trarre le conclusioni di una tendenza di lungo periodo del riformismo settecentesco. De Vecchi ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] a Roma dal IV concilio Lateranense nel 1215. La ragione della scomunica fu la libertà di predicare, che i della generazione apostolica. Poco o nulla sapevano di storia dellaChiesa e neppure immaginavano che c’era stata una riformadellaChiesa ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di una riformadellaChiesa. L'appoggio della municipalità romana, tradizionale antagonista delle famiglie dell a Roma nel Quattrocento, Roma 1942, pp. 63-86.
H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, pp. 44-50, 63-5, 81.
Id., Sánchez ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] . Una differenza che non era stata soltanto in grado di resistere all’incubo della lotta armata, ma anche di prevalere su di essa, senza smarrire le ragioni di rinnovamento e diriforma civile che avevano accompagnato il più lungo decennio del secolo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] , anche per via ordinaria e cioè fuori della sede conciliare (infallibilità non dogmatica, almeno fino al 1870, ma consuetudinaria), sua superiorità al concilio come istanza di governo dellaChiesa universale, sua vigilanza sul potere temporale, resa ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] nel 1962 ritraduce Umanesimo integrale di Maritain (uno dei grandi successi di Studium nella versione di Giampiero Dore), è fra i primi editori di Hans Küng (Strutture dellachiesa nel 1965 e poi Riformadellachiesa e unità dei cristiani, scritto ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] realtà il concilio non dogmatizzò, come si temeva, lo Stato pontificio, ma attraverso la proclamazione dell’infallibilità pontificia costituì il coronamento di un processo di ‘rinserramento’ tra le fila dellaChiesa. La fine dello Stato dellaChiesa ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] pronunciate a bassa voce, facendo perdere alle chiese parte di quella distanza dagli altri ambienti della modernità che proiettava il fedele in atmosfere d’altri secoli.
Milano e Bologna
La riformaconciliare era stata preceduta anche in Italia da ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...