Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] della vita domestica, nell’interiorità di una dimensione personale fortemente accentuata dalla riforma cosiddetta religiosità popolare. ‘Il popolo di Dio’, l’anima teologica e pastorale dellaChiesaconciliare, non aveva nessuna parentela con ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , in La predicazione in Italia dopo il Conciliodi Trento tra Cinquecento e Settecento, Atti del X Convegno di studio dell’associazione italiana dei professori di storia dellaChiesa (Napoli 1994), a cura di G. Martina, U. Dovere, Roma 1996, pp ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] G. Marcucci Fanello, Storia della F.U.C.I., di Pio XII. La riforma statutaria del 1939 nel giudizio dei vescovi italiani, Roma 1985.
63 Cfr. G. Vecchio, La storia: gli oratori milanesi tra Chiesa e società dal primo Novecento alla vigilia del Concilio ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] altri precedenti: il Vaticano II sarebbe stato più un concilio «di esortazioni che di anatemi»74. Proponendo di distinguere tra i problemi che riguardavano la riforma interna dellaChiesa e quelli che riguardavano i suoi rapporti esterni col mondo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] che lo Stato divenisse sostenitore di una riforma democratica dellaChiesa. Ma personaggi come i fratelli , con il liberalismo e con la moderna civiltà venire a patti e a conciliazione» (cit. in Aubert 1969, p. 398).
Naturalmente questo testo, tra ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] ordini religiosi sono evidenti forti orientamenti settari di protesta contro le autorità dellaChiesa, che cercarono diconciliare l'ideale ascetico, proprio ad esempio dei francescani, con l'esigenza di sottomissione all'autorità (v. Troeltsch, 1912 ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] , sazio e rassicurato da adunate di massa, all’apogeo di quelli che Mario Rossi ha definito, con una formula di indubbio successo, ‘i giorni dell’onnipotenza’. Uomini che desiderano, ciascuno a modo suo, una riformadellaChiesa, che abbia come primo ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] identitaria. Da quegli anni Balducci abbandona le speranze di una riformadellaChiesa, almeno nelle modalità sperate con il concilio, quando credeva alla realizzazione di
«quella universalità, di quel suo nuovo radicamento nella storia che era l ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] concilio ecumenico più studiato nella storia dellaChiesa così come è stato ampiamente studiato il contributo ad esso offerto dalle università, di a Roma, cit., p. 87.
135 Cfr. G. Ghirlanda, Riforma degli Studi, cit., p. 208.
136 M. Chappin, Insegnare ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] conciliodi Trento avesse stabilito l’istituzione didi storia dellaChiesa dal Vaticano I al Vaticano II, Roma 1988, pp. 107-126.
10 Cfr. G. Vian, La riformadellaChiesa per la restaurazione cristiana della società. Le visite apostoliche delle ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...