CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] sessione del V concilio lateranense convocato da Giulio II per promulgare una riformadellaChiesa. Il nome del C. non compare più nella seconda sessione del 17 maggio 1512 ed in seguito si perdono le tracce di una sua qualsiasi attività politica ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] dell'attuazione dei decreti del conciliodi Trento, dellariforma del clero secolare e degli ordini religiosi, e della ,Tentativi per un vescovado a Gorizia nel Cinquecento, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, III (1949), pp. 166-168; A. ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] , in Il contributo degli ordini religiosi al Conciliodi Trento, a cura di P. Cherubelli, Firenze 1946, p. 350; R. Guarnieri, Ric. d'una visita apostolica del 1566 a cisterciensi di Toscana, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, V (1951), pp. 99 ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] . Vat.,Borg. lat. 242: Il Sacrosanto Conciliodi Trento volgarizzato da A. B. sacerdote veneto e di un Italiano sopra il trattato Dello stato dellaChiesadidi fronte alla possibilità e all'utilità di una riforma che tolga i deprecati abusi della ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] fugace apparizione al Conciliodi Trento; e di nuovo partecipò al Concilio dal dicembre del 1562 P. Preto, Il vescovo Gerolamo Vielmi e gli inizi dellariforma tridentina a Padova, in Rivista di Storia dellaChiesa in Italia, XX (1966), pp. 18 s., ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] delle guerre intestine nella cristianità allo scopo di rendere possibile la convocazione del concilio generale diriforma a testimoniando così il desiderio di evitare i grandi temi scottanti dellariformadellaChiesa, uno spirito piuttosto ...
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BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] la dedicazione dellachiesadi S. Maria, e dei SS. Pietro e Paolo fatta in quella città. Partecipò al primo concilio ecumenico lateranense, apertosi il 18 marzo 1123, concilio che oltre a rinnovare i decreti per la riformadellaChiesa, sanzionò il ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] a Piacenza, per tentare da qui una mediazione tra l'imperatore e Francesco I ai fini della convocazione di un concilio generale per la riformadellaChiesa. A tale scopo vennero nominati tre legati - i cardinali L. Campeggi, G. Simonetta e G ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali dellaChiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] .
Un concilio per la riformadellaChiesa
Dopo il diffondersi dellaRiforma protestante fu l'imperatore Carlo V, interessato a riportare la pace in Germania, a chiedere al papa di convocare un concilio che riformasse la Chiesa e riunificasse ...
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Trento, ConciliodiConcilio universale, fra i più importanti dellaChiesa cattolica (1545-63). A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già nel tempo di Clemente VII: [...] e senza la partecipazione dei protestanti. Subito si discusse se il concilio dovesse iniziare a trattare diriforma disciplinare dellaChiesa, come chiedeva, con altri, Carlo V, o di questioni dottrinarie, come auspicava il papa. Si decise che le due ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...