La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri dellaChiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] delle devozioni, di origine medievale, ma altamente spettacolarizzate nell’età dellaRiformadi costruire un edificio sacro sul Golgota in ringraziamento per il buon esito del conciliodi Nicea e Elena va in cerca delladella schola dellachiesadi S ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] le vicende del conciliodi Basilea, fortemente sostenuto quest'ultimo dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, un riavvicinamento fra l'Impero tedesco e la Chiesadi Roma. Scopo della missione affidata a G. era di "riformare i decaduti monasteri ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso dellaChiesa cattolica. [...] di esclusiva competenza dellaChiesa «fuori di essi non c’è che il concubinato, che espone alle pene previste dal canone 8 de ref. Matrimonii del conciliodi , Italia, Grecia, dove però la legge fu riformata nel 1986, nel 1980 i Paesi Bassi, nel ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] esprimono l’esigenza di una Chiesa visibile, non percepita in molte chiese locali. Ai capisaldi del progetto di Bartoletti, tesi fra evangelizzazione e riformadellechiese locali, subentrano quelli della presenza nel sociale e dell’affermazione dei ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] trovare una decisa conciliazione. Certo non era quella ufficiale tra la Chiesa e lo Stato accentuò la tendenza a vedere nelle riforme sociali un mezzo idoneo a migliorare cooperare all’opera dellaChiesa per la ricostruzione di quell’ordine morale ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] principio cardine dei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica il dettato conciliare che parla di sana cooperazione tra le due istituzioni, pur sempre nella salvaguardia della rispettiva autonomia e indipendenza dei propri campi d’azione ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] e nella Chiesa in questi centocinquanta anni, estende i suoi effetti fino a oggi.
Prima dell'Unità
Con le disposizioni del conciliodi Trento, alla metà del Cinquecento, cui corrisponde la mancata ricezione delle istanze dellaRiforma protestante ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] riforma Gentile: 1878-1923, Roma 1990; M. Rua, Lettere e circolari alle Figlie di Maria ausiliatrice (1880-1910), a cura di P. Cavaglià, A. Costa, Roma 2010.
16 Cfr. A. Gaudio, Per una geografia storica delle scuole cattoliche, in ChiesaConcilio ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa dellaRiforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] lungo era il discorso sul conciliodi Nicea, che aveva sancito il dogma trinitario e, con esso, anche la fine dell’epoca gloriosa dellaChiesa. Simile a quella di Biandrata era l’idea di una tradizione di martiri e di eretici che avevano conservato ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] cimitero, all’ampliamento dellachiesa, alla costruzione di edifici di servizio della chiesa42. Il vescovo più importante di questa stagione è per certo Aitalaha (324/325-345/346), uno dei padri siriaci presenti al conciliodi Nicea43.
Decisivi per ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...