GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] II concilio Lateranense del 1139 furono adottate misure per la riforma del clero e per il riconoscimento dell'autorità pontificia da parte dei vescovi, e furono regolate controversie patrimoniali e questioni di giurisdizione di singole Chiese. Una ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] in quell'occasione il nunzio pose il problema della partecipazione polacca al conciliodi Trento: ma i vescovi esitavano ad abbandonare sui riformati, che la Chiesa fosse reintegrata nei beni confiscati, che le cariche di rilievo andassero ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] si veda R. Aubert, Storia dellaChiesa … Il pontificato di Pio IX…, Torino 1968, pp. 763, 776, e la Storia dellaChiesa, diretta da H. Jedin, IX, Milano 1979, ad Indicem. Notizie sulla partecipazione del D. al concilio in M. Maccarrone, Ilconcilio ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] l'accusa a lui mossa dai donatisti di aver ceduto alla persecuzione di Diocleziano, mentre, secondo altre fonti, egli fu riabilitato dal conciliodi Sinuessa e dal martirio); la validità degli atti dello pseudoconcilio di Sinuessa (VI sec.) nonché le ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] a fianco di quelli ufficiali. Dai pulpiti del Redentore e dellachiesadell'Umiltà, congregazione dell'Indice, nel 1605, a uno scritto contro la riforma del conciliodi Trento, e accuse di eresia. Il M. le respinse tutte considerandole solo frutto di ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] in materia di matrimonio della congregazione del Concilio che era stata sollecitata da G.M. De Alessandris (vescovo di Mileto tra dei dottori, alla riforma dei capitoli dello Studio. Intorno al 1620 fu insignito del titolo di conte palatino.
Il ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] si celebrava il concilio, per affidargli la riformadella Congregazione di Lecceto, che si era allontanata dall'intensa spiritualità di cui era stata fulcro luminoso nel passato, e delle province di Pisa, di Siena e dell'Umbria, nominandolo vicario ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] di S. Pietro convocò e presiedette un concilio, i cui atti ci sono giunti inseriti nella Collectio canonum di Deusdedit.
Nel corso di A. Fliche, La riforma gregoriana e la riconquista cristiana (1057-1123), in Storia dellaChiesa dalle origini fino ai ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] del concilio e dell'autorità degli ordinari diocesani; pertanto è necessario che il papa elevi alla porpora, tra gli altri, uomini di grande fama letteraria, di santità e di cultura, e che doti ciascuno dei principi dellaChiesadi rendite congrue ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] IV in occasione del trasferimento del concilio da Ferrara a Firenze e, riformadelle costituzioni del suo Ordine, egli era soggetto alla mobilità indotta dalla durata annuale delle cariche oltre che dalla fama personale di intellettuale e di ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...