CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] della liturgia e della stessa messa; il rifiuto degli ordini religiosi, delle immagini, delle elemosine (i beni dellaChiesadell'Inquisiz. a Roma…,in Studi romani, V (1957), pp. 290 s.; G.Alberigo, I vescovi italiani al ConciliodiRiforma religiosa ...
Leggi Tutto
DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] marzo 1112.
Insieme con il vescovo Gerardo di Angouléme, uno dei più attivi ma moderati riformatoridellaChiesa francese, D. fu inviato presso Enrico V per comunicargli le deliberazioni del concilio. Probabilmente, i legati pontifici incontrarono l ...
Leggi Tutto
CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] arciprete della basilica vaticana e il 2sett. 1407 gli concesse la facoltà diriformare il , Le Chiese d'Italia, II, Venezia 1884, pp. 222 s.; C. Guasti, Gliavanzi dell'archivio di un pratese, vescovo di Volterra, che fu al conciliodi Costanza, ...
Leggi Tutto
POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] , tramite la nomina a prelato aggiunto della congregazione del Concilio per le relazioni sullo stato dellechiese vescovili. Ricoprì successivamente l’incarico di consultore della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari e finalmente ...
Leggi Tutto
CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] per lunghi anni.
L'attività del C. in Curia si svolse in un delicato periodo diriforma interna dello Stato pontificio, contrassegnato da alcune importanti riforme tendenti a debellare in primo luogo il nepotismo, in secondo le corruttele, almeno le ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] di Tuscolo); nel settembre dello stesso anno fu presente al conciliodi Melfi e partecipò alla definizione di una lite tra il monastero di Cava de' Tirreni e il vescovo di Paestum. Il 25 marzo 1090 celebrò un'ordinazione sacerdotale nella chiesadi ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] riformatricedi Giovanni XXIII, il 22 ag. 1960 il B. fu nominato membro della Pontificia Commissione della sacra liturgia per la preparazione del concilio Max Thurian Maria madre del Signore immagine dellaChiesa (ibid. 1965), si mostrerà del tutto ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] milanesi di S. Eustorgio e di S. Maria delle Grazie, a motivo della tentata riforma del primo di dieci titoli, esamina il carattere del magistero dellaChiesa, i fondamenti dell'autorità pontificia, il valore teologico-giuridico del concilio ...
Leggi Tutto
FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] , Bibliografia della provincia di Grosseto, Siena 1930, nn. 871, 2889, 3000, 3615; M. Maccarrone, Il concilio Vaticano I e il "Giornale" di mons. Arrigoni, Padova 1966, I, p. 400; II, p. 176; Bernardo di S. Teresa [E. Puccioni], La chiesadi S ...
Leggi Tutto
CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] (una successiva riforma avvenne dopo il capitolo generale di Salamanca del 1551).
Occupato nuovamente il Regno di Napoli dai della superiorità del papa o del concilio (I, pp. 174 s.); circa il governo dellaChiesa riporta le due tesi, in conflitto, di ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...