BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] concilio provinciale palermitano, del 1373 e ora riconfermati) promuovevano la riformadella disciplina 1401 si recò a Pisa per ricevere il giuramento di fedeltà dal clero e dai vassalli dellaChiesa pisana, e sembra aver risieduto anche in seguito ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] riformadella curia di Pio X) e nel 1834 giudice del tribunale della Signatura iustitiae.
Tra i pontificati di Innocenzo VIII e Alessandro VI si era celebrata di antichi della curia romana, fondata con il compito di amministrare i beni dellaChiesa, ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani nel [...] , sorta in seguito al movimento diriforma del sec. XV.
Il 9 nov. 1561, con un breve di Pio IV, il F. venne nominato vicegenerale dell'Ordine dei carmelitani per il terzo periodo del concilio, in sostituzione dell'ormai ottuagenario Audet che, non ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] durezza sulla riforma del clero di Benevento di fatto era divenuto il padrone della situazione, concentrando nelle sue mani il governo dellaChiesadi un'orazione contro gli ufficiali ecclesiastici del Regno, letta al conciliodi Trento dal vescovo di ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] del magistero papale,provata dal Concilio generale fiorentino, Milano 1870), della tradizione dellaChiesa milanese, il B. riconosce la paternità ambrosiana di (1960), p. 691; M. Bertazzoli,I riformisti milanesi del Carroccio (1863-64), in La Scuola ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] e tentava diconciliare le nuove esigenze politiche e culturali del suo tempo con la tradizione cattolica. Perciò aderì al pensiero del Rosmini, di cui approvò e sostenne, alcune proposte diriformadell'educazione e dell'organizzazione ecclesiastica ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] dei quali formati in Italia; vanta alcuni risultati della propria opera, come la conversione di gruppi pauliciani in Serbia e l'introduzione di alcuni canoni del concilio per la riforma morale del clero. Per quanto riguarda la situazione specifica ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] dal 14 ott. 1562 fino alla fine del concilio, intervenendo nelle discussioni sul sacramento dell'ordinazione, il decreto di residenza, il matrimonio e l'insieme dei ventuno canoni diriforma generale. Avrebbe voluto portare a Sora Cesare Baronio ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] far parte del Collegio dei giudici, del quale nel 1416 riformò gli statuti. Canonico e quindi prevosto dellachiesadi S. Donnino nella diocesi di Parma, il 6 nov. 1417 fu creato vicario dell'arcivescovo di Milano, Bartolomeo Capra, e come tale il 1 ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] di quegli anni dell'evoluzione religiosa del Fonzio (la vera Chiesaconciliodi Trento e nella congregazione dei teologi del 17 giugno parlò sul sacramento dell'eucarestia e votò contro la concessione del calice ai laici.
Si ignora l'anno della ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...