ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] concilioriformatore, si tenne a Pavia alla fine dell'850; due volte si recò a Roma: il 15 giugno 844 per l'incoronazione a "rex Langobardorum" di Lodovico II figlio di i fratelli, e nel compito di difesa dellaChiesa. Non è senza significato a ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] Strà, in Archivio veneto, s. 5, XXXIV-XXXV (1944), pp. 80-87; A. Martini, Tentativi diriforma a Padova prima del Conciliodi Trento, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, III (1949), pp. 67 s., 76, 78-94; L. von Pastor, Storia dei papi dalla ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] di avviare la riformadellaChiesa, dei costumi ecclesiastici e soprattutto della Curia romana. Nel 1536-37 il B. fu uno dei membri della commissione di del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, p. 386; p. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia dì Gesù ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] di "unioni professionali", dei fautori di una riforma nell'Opera dei congressi; della Anzesignani dellaConciliazione (Episodi di una di Mantova Giuseppe Sarto intorno al processo Stoppani- "Osservatore Cattolico", in Rivista di Storia dellaChiesa ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] al governo dellaChiesa, e di essere seriamente intenzionato ad attuare una severa riforma dei 2; W. Brandmüller, Zur Frage der Gültigkeit der Wahl Urbans VI., in Annuar. hist. concil., VI (1974), pp. 78-120; R. C. Logoz, Clément VII... Sa chancell. ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] anche per l'intromissione di una donna negli affari dellaChiesa. Si aprì un periodo di energica reazione da parte decenni segretario della congregazione del Concilio. Accantonata ogni esitazione di natura diplomatica, questa riforma fu condotta con ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] presta fede alla testimonianza della Vita anonima di Leone IX edita dal Poncelet, al concilio romano del 1049, che avrebbe avviato, almeno nell'ambito romano, le prime riforme, proprio un successore di Andrea nella sede di Perugia, Otgerio, avrebbe ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] imaginibus fu il conciliodi Francoforte.
Qui non solo venne pronunciata la condanna definitiva dell'adozionismo spagnolo, ma il carattere di assise solenni di tutte le Chiesedell'Occidente cristiano, al di sopra delle divisioni politiche, conferito ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] restaurata dal conciliodi Trento; l'opera, dedicata a Carlo Emanuele I di Savoia, vedrà la luce a Milano ai primi dell'anno seguente trattato Dell'ufficio del Cardinale, impresso a Roma con l'appendice di un Discorso intorno allo Stato dellaChiesa) ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] -, i progetti diriforma che poi si concretizzarono di Aix e due frati mendicanti. Nel maggio del 1255 il Foucois pubblicò, in occasione di un concilio il difensore dellaChiesa capace di impedire che la scienza della filosofia e della teologia si ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...