EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405al conciliodi Trento, in Storia della cultura veneta, III, 2, diriforma (durante il dogado di Andrea Gritti), in Renovatio urbis, Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] del concilio e a discutere i temi di le riforme amministrative varate di lì a breve ebbero infatti l'obiettivo di estromettere dagli pieno della sua attività, il G. si spense il 26 maggio 1577, come registra il Liber mortuorum dellachiesadi S. ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] compiuta. Nelle chiese il clero si di I. Ascione, Napoli 1996.
N. Valletta, Discorso sulla riformadella regia Università degli Studi di Napoli, in F. Cammisa, L'Università di Napoli nella seconda metà del Settecento. Documenti e profilo delleriforme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] molto a Sarpi: Historia del concilio tridentino nella quale si scoprono tutti gl’artificii della corte di Roma, per impedire che né la verità di dogmi si palesasse, né la riforma del papato, et dellachiesa si trattasse.
Questo fu l’episodio ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] il suo atteggiamento nei confronti dellaChiesa tedesca fu di sostanziale accettazione delle richieste pontificie. Quando l' seguito del conciliodi Palencia del 1129, un concilioriformatore, in cui furono deposti tre vescovi. La Chiesa romana di O. ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] B. Bonelli, Monumenta Ecclesiae Tridentinae. Notizie istorico-critiche dellaChiesadi Trento, Trento 1762-65, III, pp. 399- della diocesi di Trento sotto i vescovi C. (1539-1567) e Ludovico Madruzzo (1567-1600), in Il Conciliodi Trento e la riforma ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] dellaChiesa, alla vigilia dell'interdetto costituiva un avamposto della difesa della giurisdizione veneziana e della sua supremazia in Adriatico. L'azione di svizzeri riformati. Il suo attivismo non sfuggì agli stretti controlli della Spagna e della ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] dopo vent'anni la Chiesa entrava in un nuovo di S. Sabina, legato e vicario apostolico nei paesi della sua obbedienza. Anche il conciliodidi Savoia, duca legislatore, antipapa: problemi di una riforma legislativa, "Archivi per la Storia. Rivista dell ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] delle interpretazioni medioevali e a non tollerare alcuna ingerenza dellaChiesa nelle cose dello al conciliodi Trento: Ibid., Lettere didi amb. ai capi d. Consiglio dei dieci, b. 25, nn. 205, 207, 209-214; sull'attiv. diriform. dello Studio di ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] concilio che avrebbe dovuto, secondo le sue intenzioni, riformare la Chiesa, preparare una crociata contro i Turchi e sottoporre a giudizio i trascorsi del papa Della Venetiis 1720, coll. 541-544; A. Di Tommaso, Amelia nell'antichità e nel Medio Evo, ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...