Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] della cappella meridionale dellachiesadi Güllü conciliodi Nicea
Una terza tradizione iconografica pone Costantino al centro della rappresentazione del primo conciliodi Nicea (325). Lo sviluppo di questo soggetto sembra collegarsi a una riforma ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] dellaChiesadiconciliodi Melfi, al quale parteciparono anche Roberto e Riccardo, ma, sempre attento a bilanciare il potere di questi ultimi, cercò di Cilento, La riforma gregoriana, Bisanzio e l'Italia meridionale, in La riforma gregoriana e l ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] tedeschi a invocare il decreto al momento dell'elezione di Alessandro II e di Onorio II?), ma in un totale impegno di funzionalità delle strutture dellaChiesa sinanco al più alto vertice della gerarchia.
Il miglior aggiornamento per la biografia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] nel 1439 all’atto del conciliodi Firenze, per distinguere l’ della molteplicità delle culture locali, dei diversi livelli di sviluppo regionale. Il latino, come lingua dell’amministrazione, dell’esercito e dellaChiesa (cattolica, ma non dellaChiesa ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] nel 1932.
Per niente entusiasta dellaconciliazione, in un articolo pubblicato sulla rivista newyorkese Commonweal, fece notare che il governo italiano, anziché conciliarsi con la Chiesa, stava aumentando i motivi di dissidio, specialmente in tema ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] concilio tridentino, reclamando una decisione al riguardo di tutti gli Stati delldi fervore religioso; era finalmente completata a Gorizia la costruzione dellachiesa 94-100; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] conciliodi Trento circa il contratto matrimoniale, reso valido «dalla sola conformità de’ voleri» (Arch. di Stato diriformadelle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, ad ind.; M.A. Timpanaro Morelli, Per una storia di ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] diriformadell'Ordine che, sulla scia delle decisioni conciliari, quest'ultimo aveva intrapreso. L'interessamento di Arm. II, 14, ff. 184r-190v, 216r-263r; 117, ff. 315r-320v; Conciliodi Trento, 28, ff. 284r-286r, 29, ff. 205r-210v; 30, ff. 19r-21r ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] riformismo generico e molto cauto, quantunque espressione di una volontà didi un rinnovamento dellaChiesa e della sua gerarchia, sia quello - assai sentito dall'opinione liberale - dell'indipendenza della a fini diconciliazione con la Chiesa (anche ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] feudale di principe di Farnese ed ebbe da Pio VI la dignità di maresciallo perpetuo di Santa Romana Chiesa e di custode del il 1º dic. 1797, di deputato di una delle congregazioni economiche incaricate di suggerire piani diriforma. Il 27 genn. 1798 ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...