BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] di adesione del clero di Casale al concilio nazionale dellaChiesa gallicana, il B. intervenne il 2 luglio dello stesso anno alla seduta inaugurale del concilio, latore di maggioranza degli esponenti dei moto riformista e anticurialista italiano - da ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] di S. Tommaso a Rutigliano, presso Conversano, e ne affidò la riformaChiesadi Roma per la preparazione del processo contro l'imperatore, pur non prendendo di fronte al concilio una posizione di aperta accusa contro Federico. In un mandato dell ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] sul piano politico per fondare il nuovo Stato e riformare la società uscita dalla guerra e dal fascismo. dellachiesa cattolica, prima e dopo il concilio Vaticano II, e attento all'azione pastorale ed all'elaborazione dottrinale di Giovanni XXIII e di ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] di tornare nella sua diocesi - nonostante la proposta del Farnese, che lo avrebbe voluto al conciliodi la formazione di un gruppo di curati degni della loro Chiesa lucchese nell'opera riformatrice del vescovo A. G. "il Vecchio", in Riv. di ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] accusò la Compagnia di Gesù di crudeltà, facendo temere ritorsioni su di essa. Per la sua conoscenza dellaChiesa americana, nel 1846 il G. venne ancora incaricato da Propaganda Fide di esaminare gli atti del VI concilio provinciale di Baltimora sui ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] prelati, nel suo desiderio di una riforma morale dellaChiesa, guardava con simpatia alla possibilità di un recupero dellaChiesa giansenista di Utrecht: ciò era, peraltro, da realizzarsi nell'ambito di un più largo spirito di unione, non con il ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] cinque cardinali a far parte della commissione che doveva presiedere alla riformadella Dataria. Con altri sei cardinali era membro anche della commissione incaricata nell'aprile del 1550 di occuparsi degli affari del concilio, che Giulio III si era ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] al suo nome, i restauri settecenteschi dellachiesa cancellarono ogni traccia della tomba e così contribuirono a offuscare la memoria di uno dei più interessanti esponenti dellariforma cattolico-tridentina nella storia degli ordini religiosi ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] 1512 partecipò al V concilio Lateranense, pronunciando nella IV dellachiesa dei Ss. Giacomo e Filippo a Crema e, qualche mese più tardi, il beneficio del monastero veronese della Trinità. Il favore di 18). Il diffondersi dellaRiforma lo spinse alla ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] dello scisma guibertino, in particolare su quelli dell'Emilia, sottratti a Ravenna per volontà di Pasquale II dal conciliodi romano.
Fu cura di G. una capillare opera diriforma attuata attraverso la restaurazione della vita comune del clero ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...