DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] il decreto imperiale sulla riformadelle scuole di umanità cui segue il di una progettata seconda parte. Esperto conoscitore della Bibbia, dei Padri dellaChiesa calicis pro Germania in Tridentino Concilio et in Salisburgensi Archiepiscopatu gestis ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] e pontificato di Leone X, IX, Milano 1816, pp. 125, 252; G. Valentinelli, Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum… Codices mss. Latini, V, Venetiis 1872, p. 279; D. Marzi, La questione dellariforma del calendario nel V concilio Lateranense ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] di una qualche autonomia per l'azione del laicato. È certamente più significativo il richiamo alla sua pastorale tridentina. Il conciliodellaRiforma Gariglio, Chiesa e società industriale: il caso di Torino, in Le chiesedi Pio XII, a cura di A. ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] diriforma sanciti dal concilio lateranense IV. Negli atti del capitolo dei 1216, infatti, ricompaiono le direttive costanti dell'abbaziato di (1° ott. 1193), la costruzione della nuova grande chiesadi Vallombrosa, iniziata da B. nel 1224 ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] resolutionum S. Congregat. Concilii, XXIX, Romae 1760, pp. 71-73; XXXXIII, Romae 1774, pp. 161-166 (cause della diocesi di Mileto con pareri del C.); A. Labini, Orazione ne' funerali di mons. G.M.C. celebrati nella chiesadi S. Maria degli Angeli ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] . Per la sua azione riformatricedellaChiesa siciliana il D. si valse nell'isola della collaborazione, tra gli altri, di alcuni abati benedettini: quelli di S.Martino delle Scale, di S. Maria di Novaluce, di S. Placido di Calonerò. Tra le iniziative ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] vi era nell'aria il concilio, che nel maggio 1538 si della nascita. Atti del Convegno…, 1987, Venezia 1989, pp. 65-68; S. Tramontin, Le nuove congregazioni religiose, in La Chiesa veneziana tra riforma protestante e riforma cattolica, a cura di ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] a detta dei biografo di B., Guglielmo, era amico personale dell'abate. Dopo una permanenza a Roma di circa sei mesi, B. tornò alla Chiusa nella primavera del 1075, animato dal suo zelo diriforma, forte dell'appoggio e dell'approvazione del pontefice ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] , considerate con simpatia negli ambienti dellariforma romana.
Presenziò disciplinatamente, nel 1049 e nel 1057, a sinodi convocate da Leone IX e da Vittore II. In particolare, nel 1059 presenziò al concilio romano di Niccolò II in cui emersero ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] del 1895, il 18 marzo il F. era traslato alla diocesi di Catania. Era intenzione di Leone XIII rilanciare la presenza politica dellaChiesa nella città etnea, ma le esigenze della diplomazia vaticana fecero sì che il F. fosse riconfermato anche nella ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...