BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] della segreteria di Stato vaticana, prosegui la revisione dei rapporti tra Chiesa e franchismo.
All'UNESCO, dove promosse un convegno sul Conciliodellariforma era la collocazione centrale della segreteria di Stato nella Curia, al vertice delle ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] maturò inoltre la consapevolezza della necessità dellariformadellaChiesa secolare, che si concretò nell'azione di vescovi come L. Barbo del conciliodi Basilea (1431) la vita di L. subì un profondo cambiamento con la nomina a vescovo di Castello ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] preti. In questioni concernenti la Riforma, si espresse in favore della visita episcopale a spese del vescovo Fabiani, Sinodi e visite pastorali ad Ascoli dopo il conciliodi Trento, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, VI (1952), pp. 265-279; ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] di Lutero, pur giudicando necessaria una vasta riformadellaChiesa.
In Sicilia la sua famiglia risiedeva a Mineo, la cui chiesa 561-63, 571, 577; G. Alberigo, I vescovi ital. al conciliodi Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 194 s.; H. Ankwicz- ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] al concilio tridentino, furono accomunati alle posizioni di Erasmo e di Lefèvre di una riformadellaChiesa, durante la crisi dell'evangelismo dovuta al fallimento dei colloqui di Ratisbona, avesse cercato di riprendere contatto con i confratelli dell ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] di fatto il concilio senza tuttavia decretarne una formale sospensione. L'imperatore, il 17 luglio, si dichiarò contrario, ma presentò controproposte che il B. appoggiò presso la Curia.
Il progetto dei B. di eseguire la riformadellaChiesa ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] nov. 1966). Se il progetto diriformadella diocesi risultava in linea con quella teologia dellaChiesa locale che aveva costituito uno dei nodi dottrinali nevralgici del concilio appena concluso, l'inedito dialogo tra Chiesa e città nelle persone, e ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] rapporto con la riforma, diffusasi ampiamente in Lombardia durante il papato di Urbano II. Egli riguardante l'abbazia di S. Barnaba in Gratosoglio. Note sugli inizi della vita vallombrosana a Milano, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XVII ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] il 28 apr. 1432 in una lettera indirizzatagli dalla Repubblica di Lucca per chiedergli diriformare il convento domenicano della città, e durante i successivi dieci anni di impegno conciliare - sembra aver conservato sino alla fine dei suoi giorni.
A ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] di Flavigny, che riporta una lettera dell'arcivescovo Ugo di Lione a Matilde di Canossa, sarebbe stato oggetto di un violento attacco da parte di G. al conciliodi Desiderio e lo splendore di Montecassino. RiformadellaChiesa e politica nell'XI ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...