LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] complesso sembrano rispondere a un vasto progetto di razionalizzazione delle strutture dellaChiesa locale secondo le istanze diriforma maturate in ambito conciliare. Tali interventi - in una sorta di continuità ideale con l'episcopato lodigiano del ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] riformadellaChiesa cattolica; presente nell'ottava e nella decima sessione del 4 maggio 1515 il Della Rovere; siamo dinanzi agli uomini e al motivi che meglio possono spiegare come poté il B. partecipare al conciliodi tali sedi.
Riuscì al B. di ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] aveva affermato che la riformadellaChiesa non doveva dipendere dal concilio ma essere promossa dal papa e dalla Curia, per l'onore stesso della S. Sede. Mantenne anche in seguito, quando era legato al conciliodi Trento, tali posizioni, espressione ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] meco, cioè sfogando la colera e mostrando a ogni modo di voler levar il concilio, pur le furie, credo, sono alquanto cessate". In Curia corrispondente romano sugli effetti di una eventuale paventata riformadellaChiesa sul sistema prebendario romano ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] pastorale del C., pur nell'ambito di una sensibilità di corte.
Arcivescovo di Besançon nel 1437, nello stesso anno è impegnato nella convocazione del concilio a Ferrara, ove interviene a favore dell'unione delleChiese greca e latina, fino alla ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] concilio ecumenico vaticano I e dell'anticoncilio napoletano voluto da Giuseppe Ricciardi. Anche alla luce di ciò rinnovato dalla riformadellaChiesa, sollevata dalle compromissioni col potere temporale, la sintesi delle esigenze contrapposte del ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] della moglie di Gonzaga, Isabella Di Capua, continuò a tessere contatti con i riformati e i valdesiani di pieno dei lavori del concilio, il gesuita Nicholas Cinquecento coinvolti in processi di eresia, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXIII ( ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] nuova comunità i due furono accolti con grande onore e piacere, specialmente da Federico di Lorena, col quale condivisero certamente le ansie per la riformadellaChiesa, che allora travagliava le menti degli uomini più pensosi e spirituali.
Ma A ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] suoi buoni uffici fino al momento in cui il papa sciolse il conciliodi Siena e istituì, il 12 marzo 1424, una commissione cardinalizia incaricata dellariformadellaChiesa e composta dai cardinali Pierre de Foix, Alfonso Carrillo e Antonio Correr ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] nella vita dellaChiesadi Ravenna, poiché, dopo quelle del C., occorrerà attendere gli effetti del conciliodi Trento, che nel 1311), la preoccupazione costante di quelle riunioni fu sempre la riformadellaChiesa ravennate. I decreti emanati ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...