BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] arricchisce straordinariamente la Chiesa" (Rinnovare l'Azione cattolica per attuare il Concilio, in Coscienza, 1966, n. 5, pp. 137-145), individuando nella formazione della responsabilità il vero senso dell'azione dell'associazione.
Uomo sereno ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Innocent XI. Les appels au future concile de 1688 et l'opinion française, diriformadella Curia romana ispirato e sostenuto dal cardinal De Luca, in Apollinaris, LVIII (1985), pp. 589-613; C. Donati, La Chiesadi Roma tra antico regime e riforme ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] del Borromeo, al concilio provinciale - a tutta prima sembra intenzionato a dimettersi di fronte ad un e riforma catt. …, Romae 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia di ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] decreto Frequens del conciliodi Costanza. Condizioni di carattere generale sono distinte da quelle che si verificano in caso di condotta erronea o atteggiamento di rifiuto di un papa; gli incalzanti problemi dellariformadellaChiesa vengono qui ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] . Klitsche de la Grange Annesi, Il cardinal M., in Roma. Riv. di studi e di vita romana, XIX (1941), pp. 265-275; L. Pásztor, Il card. M. e il concilio Vaticano I, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXIII (1969), pp. 441-466; C. Weber, Quellen ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] complesso sembrano rispondere a un vasto progetto di razionalizzazione delle strutture dellaChiesa locale secondo le istanze diriforma maturate in ambito conciliare. Tali interventi - in una sorta di continuità ideale con l'episcopato lodigiano del ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] concilio ecumenico vaticano I e dell'anticoncilio napoletano voluto da Giuseppe Ricciardi. Anche alla luce di ciò rinnovato dalla riformadellaChiesa, sollevata dalle compromissioni col potere temporale, la sintesi delle esigenze contrapposte del ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] di cardinali, alti prelati, magistrati, esperti di diritto e teologi, costituita da Paolo IV per la riformadellaChiesa 1581), in Scritti in onore di Filippo Caraffa, Anagni 1986, p. 320 n. 33; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, Brescia 1987, I ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] ). Fu su iniziativa del C. che il. concilio decise, il 22 genn. 1546, di trattare parallelamente dogma e riforma. Nel dibattito sulla Vulgata, il C. chiese che venissero stabiliti testi autentici della Bibbia anche nelle lingue greca ed ebraica, ed ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] a Pio X che "in breve tratto di tempo seppe imprimere un'orma diriforme salutari, incancellabile nella storia del suo pontificato". Era l'uomo del suo tempo che rispondeva pienamente alle esigenze dellaChiesa. Con tutto ciò, dal motu proprio del ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...