JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] decreto Frequens del conciliodi Costanza. Condizioni di carattere generale sono distinte da quelle che si verificano in caso di condotta erronea o atteggiamento di rifiuto di un papa; gli incalzanti problemi dellariformadellaChiesa vengono qui ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] . Klitsche de la Grange Annesi, Il cardinal M., in Roma. Riv. di studi e di vita romana, XIX (1941), pp. 265-275; L. Pásztor, Il card. M. e il concilio Vaticano I, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXIII (1969), pp. 441-466; C. Weber, Quellen ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] complesso sembrano rispondere a un vasto progetto di razionalizzazione delle strutture dellaChiesa locale secondo le istanze diriforma maturate in ambito conciliare. Tali interventi - in una sorta di continuità ideale con l'episcopato lodigiano del ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] di cardinali, alti prelati, magistrati, esperti di diritto e teologi, costituita da Paolo IV per la riformadellaChiesa 1581), in Scritti in onore di Filippo Caraffa, Anagni 1986, p. 320 n. 33; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, Brescia 1987, I ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] ). Fu su iniziativa del C. che il. concilio decise, il 22 genn. 1546, di trattare parallelamente dogma e riforma. Nel dibattito sulla Vulgata, il C. chiese che venissero stabiliti testi autentici della Bibbia anche nelle lingue greca ed ebraica, ed ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] a Pio X che "in breve tratto di tempo seppe imprimere un'orma diriforme salutari, incancellabile nella storia del suo pontificato". Era l'uomo del suo tempo che rispondeva pienamente alle esigenze dellaChiesa. Con tutto ciò, dal motu proprio del ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] o rallentamenti nell'opera diriforma.
La sua attività da cardinale si rivolse principalmente a due settori: la riformadellaChiesa e il riordinamento della legislazione canonica.
Quanto fosse zelante promotore dellariforma religiosa dei laici e ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] , che lasciò costernata l'ala curialista del concilio, criticando i progetti diriforma già elaborati e contrapponendo all'azione del concilio i privilegi dellaChiesa gallicana e le iniziative diriforma attuate dai sovrani. L'intervento suscitò la ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] e F. Borromeo, come membro della commissione da lui istituita per la riformadellaChiesa. Fu membro, a partire dalla sua creazione nel 1588, della congregazione per il Governo e l'amministrazione dell'Università di Roma. Nel 1589 fu nominato membro ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] . Vat.,Borg. lat. 242: Il Sacrosanto Conciliodi Trento volgarizzato da A. B. sacerdote veneto e di un Italiano sopra il trattato Dello stato dellaChiesadidi fronte alla possibilità e all'utilità di una riforma che tolga i deprecati abusi della ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...